Inceneritore: Sesto rifiuta 800 mila euro

Il Comune di Sesto si rifiuta di incassare gli 800 mila euro costituiti dagli oneri di costruzione dovuti per la realizzazione dell'inceneritore. A dare conto della notizia è la cronaca fiorentina de La Repubblica: il sindaco neo-eletto Lorenzo Falchi, in un'intervista annuncia una delibera entro luglio per cancellare la previsione d'entrata. Un atto simbolico ma anche sostanziale che dice come la nuova amministrazione faccia sul serio nel progetto di bloccare l'impianto.

"Vorrà dire che per quest'anno rinunceremo a qualche investimento", ha detto Falchi. Ma Quadrifoglio va avanti: "C'è stata una conferenza dei servizi che cl ha autorizzato e tutti i consigli comunali hanno votato. Se Sesto non vuoi riscuotere gli oneri, fatti loro. Noi i cantieri li apriremo lo stesso", spiegano ancora a La Repubblica dall'azianda dei rifiuti. L'unico ricorso all'avvio dei lavori è formalmente costituito dal ricorso al Tar, di cui si conoscerà l'esito nel prossimo ottobre.