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Cronaca

Polveriera Sollicciano: ancora proteste e fiamme in carcere per il coronavirus / FOTO

Un agente di polizia penitenziaria è risultato positivo: dai detenuti grida e materassi in fiamme

La protesta dei detenuti continua anche a Firenze: una fitta coltre di fumo si è alzata dal carcere di Sollicciano. Secondo quanto raccolto da FirenzeToday sarebbero circa cento i reclusi che avrebbero manifestato dalla tarda mattinata di oggi. 

Gli agenti di polizia penitenziaria sono impegnati nelle operazioni di contenimento della protesta.  Alcuni detenuti hanno dato fuoco a coperte e materassi, rendendo necessario anche l'intervento dei vigili del fuoco. Sul posto sono accorsi polizia e carabinieri ma, per il momento, non è stato necessario il loro intervento. 

Secondo quanto appreso, la protesta sarebbe stata scatenata dalla notizia che un agente di polizia penitenziaria all'interno del carcere è risultato positivo al coronavirus. 

I detenuti fanno sentire continuamente le proprie voci, urlando e battendo alle pareti delle celle. Contestano, come in altre parti d'Italia, le misure contro il contagio da coronavirus e, al tempo stesso, temono per la propria salute a causa del sovraffollamento. I detenuti protestano anche contro la limitazione di visite in carcere e colloqui.

Coronavirus: protesta nel carcere di Sollicciano

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