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Cronaca Porta a Prato / Via della Scala

Via della Scala: maxirissa e incendio nel carcere minorile Meucci

Dopo una maxirissa tra detenuti un incendio è stato appiccato nel carcere minorile Meucci. Alcuni poliziotti intervenuti sono dovuti ricorrere alle cure ospedaliere

Una maxirissa tra detenuti sfociata in un incendio in una cella del carcere minorile Meucci di via della Scala. A dare la notizia della rissa, tra i 22 minorenni “colà ristretti”, il sindacato di polizia penitenziaria Osapp: “lo scontro, iniziato nel pomeriggio, era tra i 15 di varie nazionalità e i 7 di nazionalità marocchina, che poi "nella nottata hanno dato fuoco alle celle occupate”.  

Dopo i tafferugli i detenuti hanno bruciato materassi e altre suppellettili, per poi barricarsi in bagno. A dare l’allarme dell’incendio le guardie quando hanno visto uscire del fumo dalla cella. I secondini hanno subito tentato di spegnere le fiamme, lavoro poi concluso dai vigili del fuoco. Proprio tra le guardie del Meucci ci sono stati degli intossicati come precisa l'altro sindacato di polizia penitenziaria Sappe "sei i poliziotti penitenziari in servizio all'istituto minorile a ricorrere alle cure del nosocomio cittadino per intossicazione da fumo".

"Da tempo - sostiene l'Osapp - le vicende dell'Ipm di Firenze e la scarsa consistenza organica del personale di polizia penitenziaria (mancano 8 unità) sono oggetto di segnalazioni ad oggi del tutto vane". "La Toscana - aggiunge il Sappe - è una delle regioni fuori legge dal punto di vista penitenziario. A fronte di una capienza di 3.186 posti letto, le carceri regionali ospitano circa 4.300 detenuti: circa il 50% stranieri". Riguardo il "personale di polizia penitenziaria in Toscana: mancano 800 unità".
 

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