Le Cascine: raggira incapace di intendere conosciuta in chat

Si sarebbero conosciuti in chat nel mare della Rete: lei voleva una relazione, lui un posto dove dormire. Ma poi la vicenda sarebbe degenerata tanto che un 52enne avrebbe approfittato dello stato di inferiorità psichica della malcapitata - una 58enne - costringendola ad ospitarlo, dargli del denaro e interrompere i rapporti con la famiglia. Luce sulla vicenda è stata fatta ieri dopo l'intervento dei carabinieri che sono intervenuti per sedare una lite tra il 52enne e il fratello della donna. Quest'ultimo appena arrivato dal Nord Europa. 

Dal racconto della donna si è appurato che la loro relazione era nata alcuni mesi fa dopo essersi conosciuti in chat. Quasi subito l'uomo aveva manifestato le sue vere intenzioni. Interessi affiancati da minacce: l’uomo terrorizzava la donna al punto da farle temere per la sua vita, tanto che la malcapitata era costretta a consegnargli parte della pensione. 

Per evitare di perdere la sudditanza della vittima, l'uomo controllava i rapporti della donna con la famiglia pretendendo che le telefonate si svolgessero in “viva voce” per ascoltarne il contenuto. Non contento di aver allontanato il fratello e la sorella, l’uomo aveva fatto revocare l'incarico all'amministratrice di sostegno così da potersi appropriare in futuro di una eredità di qualche migliaio di euro. Il fratello della sfortunata donna, residente in Svezia, avendo percepito uno stato di sofferenza della sorella, ha però deciso di tornare in Italia per controllare di persona trovandosi davanti alla verità. 

Il 52enne è stato allontanato d’urgenza dalla casa dove conviveva con la donna e denunciato per i reati di maltrattamenti in famiglia, circonvenzione di persona incapace e minacce, nonché per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale, in quanto, durante le operazioni di redazione degli atti e del fotosegnalamento, ha pronunciato frasi ingiuriose contro i carabinieri.