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Cronaca

Imprenditori e dirigenti regalano pranzo di Natale e Santo Stefano ai poveri

Il presidente dell'Ucid: "Potrebbe diventare stabile, trasformandosi in una sorta di tassa di solidarietà mensile o bimestrale da chiedere ai propri iscritti per aiutare i poveri"

Hanno assicurato un pranzo per Natale e per Stefano ai meno fortunati. E’ stata il contributo degli  imprenditori e i dirigenti dell'Ucid Firenze che quest'anno hanno deciso di 'adottare' i poveri della Caritas, regalando loro il pasto in occasione delle due festività. Due assegni saranno consegnati nelle mani dell'arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori, presidente della Caritas diocesana per garantire il pranzo natalizio ad oltre 1.500 persone in vari punti della città.

Si tratta di 10mila euro, un contributo che, spiega in una nota il presidente di Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti (Ucid)  Guido Guidi, "potrebbe diventare stabile, trasformandosi in una sorta di tassa di solidarietà mensile o bimestrale da chiedere ai propri iscritti per aiutare i poveri, sempre più italiani, che ormai 'assaltano' quotidianamente in 700 le mense della Caritas della diocesi fiorentina sparse in città".

Su 120 imprenditori fiorentini associati, oltre la metà hanno già aderito all'appello, tra cui lo stilista Stefano Ricci, il presidente di Confindustria Simone Bettini, gli editori Giovanni Gentile e Mario Curia, la banca Federico del Vecchio, la banca del Chianti e la Findomestic.

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