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Cronaca Borgo San Lorenzo

Borgo San Lorenzo, 2,4 milioni di false fatture. Soldi spesi in svaghi di lusso e sale da gioco

Un imprenditore è stato arrestato per dichiarazione fraudolenta. Utilizzate fatture false per oltre 2,4 milioni di euro. Si è scoperto che 700mila euro erano stati spesi in intrattenimento turistico di lusso e sale da gioco

Un imprenditore del Mugello è finito agli arresti domiciliari per aver ‘truccato’ le proprie dichiarazioni fiscali con fatture inesistenti e pagamenti mai avvenuti. L’uomo, 57enne residente a Borgo San Lorenzo, operante nel settore della termoidraulica, è quindi finito agli arresti domiciliari per dichiarazione fraudolenta. La misura cautelare è stata emessa dal gip di Firenze Angelo Antonio Pezzuti su richiesta del pm Giulio Monferini.

L’uomo dal 2004 in poi aveva contabilizzato (attraverso ben 96 fatture) costi fittizi per oltre 2,4 milioni di euro, riuscendo così ad azzerare la base imponibile e a creare un inesistente credito I.V.A. di 490 mila euro. Quest’ultimo interamente  utilizzato in  compensazione di altre tasse. In sostanza con tale espediente l’imprenditore trasformava un semplice foglio di carta in denaro.

Il denaro formalmente utilizzato per pagare fornitori inesistenti, sarebbe stato effettivamente speso dall'imprenditore in Slovenia, dove le fiamme gialle hanno accertato pagamenti per 700.000 euro in favore di soggetti operanti nel settore dell'intrattenimento turistico di lusso e delle sale da gioco.

Analoghe spese, per 600.000 euro, sarebbero state fatte in Slovenia dalla moglie dell'arrestato. In questo modo l'uomo ha anche sottratto il denaro dell'impresa alle procedure di riscossione da parte di Equitalia, scattate in relazione ad un debito personale di 3,8 milioni di euro, derivanti da precedenti accertamenti fiscali su altre sue aziende operanti sempre nel settore della termoidraulica.

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