Immigrazione: Forza Italia e Pd votano insieme per il centro di rimpatrio

Non è la prima volta e non sarà neanche l'ultima. Ieri Forza Italia e Pd hanno votato insieme a favore di un ordine del giorno, presentato dal forzista Cellai, a sostegno dell'apertura di un centro di identificazione e rimpatrio dei migranti in Toscana. I Cpr andranno a sostituire i vecchi Cie, così come stabilito dalla legge Minniti. Si tratta di strutture che potranno contare al massimo 1.600 posti in tutta Italia. Ne dovrà essere aperta una per Regione, possibilmente vicino agli aeroporti, e ospiteranno i migranti da rimandare in patria.

Il sindaco Nardella ha già incontrato il ministro Minniti per identificare un luogo in cui aprire il centro. Più volte il primo cittadino e l'assessore alla sicurezza Gianassi hanno espresso il proprio sostegno all'apertura di un Cpr a Firenze. "I migranti regolari sono i benvenuti in Italia ma chi viene a delinquere deve tornare a casa", ha detto il primo cittadino in un incontro con gli abitanti di Coverciano lo scorso 19 novembre.

I dem sono quindi favorevoli al Cpr. Di tutt'altro avviso coloro che sono usciti dal Pd assieme a Bersani e D'Alema. “Esprimiamo – ha dichiarato ieri il capogruppo di Mdp Alessio Rossi – il nostro totale dissenso verso l’approvazione della mozione votata da Forza Italia, Fratelli d'Italia e Pd che chiede al sindaco di sostenere l'esigenza di far nascere un centro di permanenza per il rimpatrio in Toscana. Siamo amareggiati di questa decisione sostenuta da PD e Forza Italia, anche perché crediamo che, in questo momento storico e sociale, sia una decisione sbagliata che non risponde alle reali problematiche legate all’immigrazione. Noi abbiamo votato, convintamente, No a questo atto disumano". Al momento anche il governatore Enrico Rossi non sembra favorevole all'apertura.