rotate-mobile
Cronaca Fucecchio

Imbrattata la statua di Montanelli a Milano: "Razzista stupratore" / FOTO

Il gesto è stato rivendicato da Rete Studenti Milano e LuMe, la procura ha aperto un'inchiesta. Il sindaco Sala contrario alla rimozione

E' stata di nuovo imbrattata, successe anche lo scorso anno, la statua che ritrae Indro Montanelli a Milano, nei giardini a lui dedicati.

Il noto giornalista, nato a Fucecchio in provincia di Firenze nel 1909 e morto a Milano nel 2001, è tornato al centro delle cronache negli ultimi giorni, dopo la proposta de 'I Sentinelli', associazione che si batte contro le discriminazioni, di rimuovere quella statua.

La richiesta è avvenuta sulla scia di ciò che sta accadendo in diverse parti del mondo, in primis in Inghilterra e negli Usa.

Dopo l'uccisione dell'afroamericano George Floyd da parte di un poliziotto bianco negli Stati Uniti sono scoppiate proteste contro le brutalità delle forze dell'ordine in Usa contro i neri e nei due Paesi i dimostranti hanno abbattuto alcune statue rappresentanti ex schiavisti.

Nel caso di Montanelli, sono tornati a galla i fatti che lo stesso giornalista più volte raccontò. Cioè il fatto che nel 1936 il giornalista, quando era volontario con le truppe fasciste in Africa, in Eritrea comprò una bambina di 12 anni affinché gli lavasse la biancheria e, come lui stesso scrisse, per "stabilire con lei un rapporto sessuale”.

Sui social è di nuovo divampato il dibattito. Da una parte gli strenui difensori del giornalista, a partire dalle 'grandi firme' dei principali quotidiani italiani, che dicono in sostanza che "si trattava di usanze locali", chiedono di “contestualizzare” e dicono che non si trattò di violenze sessuali.

Dall'altra chi ritiene che si trattò di vere e proprie violenze sessuali e di stupro e sottolinea l'inopportunità di dedicare una statua a chi, sia pure diventato un notissimo giornalista considerato da tanti tra i più grandi d'Italia, si macchiò di tali fatti senza tra l'altro mai pentirsene.

tratto dal Corriere della Sera del febbraio 2000-2

I fatti li ha infatti 'rivendicati' più volte lo stesso Montanelli, per scritto (vedi il testo qui sopra, del febbraio del 2000, quando aveva ormai 90 anni e parla di una ragazza di 14 anni) e disse in televisione (sotto la nota intervista rilasciata da Montanelli in cui dice che la bambina aveva 12 anni e che fu da lui “comprata” e “sposata”).

L'imbrattamento della statua con vernice rossa e le scritte 'razzista' e 'stupratore', avvenuto sabato sera 13 giugno e condannato tra gli altri anche dalla sezione provinciale dell'Anpi (l'Associazione nazionale dei partigiani), è stato rivendicato con un video postato sui social da Rete Studenti Milano e LuMe. Sul fatto, come racconta MilanoToday, è stata aperta un'inchiesta. Il sindaco di Milano Sala si è detto contrario alla rimozione della statua.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Imbrattata la statua di Montanelli a Milano: "Razzista stupratore" / FOTO

FirenzeToday è in caricamento