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Cronaca

Via al progetto 'luce sicura': 157 nuovi apparecchi a led

Un milioni di euro investiti e un anno di lavori, Nardella: “In attesa del governo anticipiamo noi i soldi”

Un anno di lavori, un milione di euro di investimento, otto luoghi della città interessati, 157 nuovi apparecchi di illuminazione a led. Sono i numeri degli interventi previsti per Firenze dal “Bando periferie” lanciato dal governo Renzi nel 2016 per la  riqualificazione urbana e la sicurezza. I lavori, progettati da SILFI spa, prenderanno il via nel mese di luglio.

“Interventi destinati a portare luce e infrastrutture per sviluppi tecnologici e connettività in diverse zone della città finora  non illuminate né raggiunte dagli altri servizi”, spiega una nota di Palazzo Vecchio.

I 157 nuovi apparecchi di illuminazione a led verranno installati in strade, piazze, giardini e sottopassi di zone  finora sprovviste di impianti di illuminazione pubblica, dove saranno portate anche le infrastrutture di rete.

“Luoghi selezionati sulla base delle richieste di cittadini, comitati e Quartieri, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza delle persone e quella stradale”, prosegue la nota.

Il piano è stato presentato questa mattina in Palazzo Vecchio dal sindaco Dario Nardella e dal presidente di SILFI Spa Matteo Casanovi, alla presenza degli assessori alla mobilità Stefano Giorgetti e alla sicurezza Andrea Vannucci.

“Noi andiamo avanti con il nostro lavoro nell’attesa che il governo trasferisca le risorse per le quali si è impegnato sulle periferie. Abbiamo anticipato i 18 milioni complessivi e di questi un milione serve per partire con i lavori del progetto 'luce  sicura'”, ha detto il sindaco.

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Progetto 'luce sicura': i luoghi coinvolti dall’intervento

Qui di seguito i luoghi interessati agli interventi. Nel quartiere 1 piazza Luigi Dallapiccola, dove saranno installati 7 punti luce; nel quartiere 3 via Vecchia di Pozzolatico (28 punti luce nel tratto della strada sprovvisto di illuminazione) e i giardini di via Nanchino (32 punti luce); nel quartiere 4 viuzzo della Dogaia (33 punti luce) e un  tratto di via San Quirichino (28 punti luce); nel quartiere 5 un tratto  e il sottopasso di via Curzio Malaparte (11 punti luce in totale, 3 nella strada e 8 nel sottopasso), un tratto di viale XI Agosto, ovvero la rampa che collega il viale con via Sestese, e il giardino sottostante (15 punti luce complessivi, di cui 6 per la carreggiata e 9 per il giardino), e un tratto di via Giuseppe Gazzeri (3 punti luce).

“Tutti gli apparecchi che verranno installati sono a led ad alta efficienza energetica, e saranno scelti in base alle caratteristiche dei diversi luoghi”, aggiunge Palazzo Vecchio. “Si tratta di apparecchi in grado di regolarsi automaticamente la notte per il risparmio energetico e predisposti per essere telecontrollati singolarmente. Grazie alle infrastrutture che verranno portate, oltre all’illuminazione potranno essere estese in queste zone anche le reti degli altri servizi, come la fibra ottica per poter installare telecamere di videosorveglianza”.

Infine i tempi. I lavori inizieranno questo mese e “si concluderanno nel giro di un anno, ma è previsto che gli interventi nelle strade per cui era stata avanzata una richiesta prioritaria possano terminare già entro la fine del 2019”.

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