Via Palazzuolo: hotel di lusso mai nato, il giudice proscioglie tutti gli indagati
Si sarebbe chiamato San Paolino Hotel & Resorts la struttura alberghiera di lusso che avrebbe dovuto trovare spazio al Monte dei Pegni. Poi un inchiesta della procura fermò tutto
L’idea era quella di risanare un piccolo spicchio del centro storico. L’idea aveva un nome, San Paolino Hotel & Resorts. Una grande struttura alberghiera di lusso che avrebbe dovuto trovare spazio nel centralissimo edificio occupato dal Monte dei Pegni. Il tutto corredato da un piano di recupero approvato nel 2009. Passaggio chiave quest’ultimo. Proprio sulle modalità di recupero della struttura di via Palazzuolo infatti, la procura aveva avviato un’inchiesta ipotizzando i reati di abuso d’ufficio e falso. Indagini in corso, tutto fermo, progetto che salta. Secondo l'accusa, il Comune avrebbe favorito la società, tra l’altro “recependo pedissequamente” gli atti che ha presentato per il piano di recupero.
PROSCIOLTI – Ieri la svolta. Il gup di Firenze infatti ha prosciolto i quattro imputati nel procedimento sul progetto di trasformazione. Davanti al giudice erano finiti dirigenti e funzionari del Comune di Firenze: Oberdan Armanni, Maurizio Talocchini, Patrizia Contini e Marcello Lotti. Per loro il gup ha disposto il non luogo a procedere. Per l'ex assessore all'urbanistica Gianni Biagi, per i titolari della San Paolino Hotel Resort, Simeone Raccah e Massimo Paganini, per il progettista Massimo Madii e per il professionista a cui spettava tenere i rapporti tra la società e il Comune, Francesco Brizzi, c'era già stata l'archiviazione. La procura di Firenze, che ha indagato sulle modalità del piano di recupero della struttura.
