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Cronaca Greve in Chianti

Greve, il sindaco stoppa l'inceneritore: "Non si farà, né ora né mai"

Il sindaco Paolo Sottani ribadisce la propria posizione contro chi vorrebbe un inceneritore a Testi, nel cuore del Chianti: "No all'incenerimento, noi puntiamo sulla raccolta differenziata"

"L’inceneritore di Testi non si farà, né ora né mai". Non usa mezze parole il sindaco di Greve Paolo Sottani per indicare la propria posizione sul termovalorizzatore e la strada che intende seguire per Greve e per il Chianti: "La nostra priorità è raggiungere livelli virtuosi nella raccolta differenziata".

Giovedì sera in seduta straordinaria al consiglio comunale del comune che si situa nel cuore del Chianti si è discusso fino a tardi. "Lo Sblocca Italia prevede solo due inceneritori in Toscana, e non sono due nuove installazioni: quello di Scarlino è una ri-autorizzazione di un impianto attivo da anni e l’altro, quello di Case Passerini (nella periferia nord di Firenze, vicinissimo alla città, ndr), è da molti anni nella programmazione provinciale e regionale", spiega Sottani.

"Continuare a dire il contrario, facendo intendere che alla fine a Testi si costruirà quell’impianto è creare nell’opinione pubblica un senso di insicurezza, fastidio e preoccupazione a propri fini politici, in modo spregiudicato, senza alcuna verità e senza che mai la giunta si sia espressa a favore. Dobbiamo continuare a lavorare sull'aumento della raccolta differenziata e sulle successive diverse fasi di riciclo, riutilizzo e valorizzazione dei rifiuti", prosegue il sindaco, assicurando che iil Comune raddoppierà le utenze del servizio di porta a porta e implementerà fino al 70 per cento la raccolta differenziata.

"La nostra priorità - conclude Sottani -, è quella di attivarci con ogni strumento possibile per raggiungere livelli virtuosi nella raccolta differenziata".

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