Una manifestazione pronta da tempo: gli ex Gkn hanno accumulato rabbia e stress per 20 mesi, da quando fu chiusa la fabbrica. E da 6 mesi non arrivano più gli stipendi. In piazza 5 mila persone secondo la questura, mentre gli organizzatori dai megafoni parlano di 15 mila partecipanti.

Il corteo è partito da Novoli per arrivare alla Fortezza da Basso. Non si sono verificate tensioni lungo le strade, anche se per qualche decina di minuti si è fermato il corteo perché c’era l’intenzione di cambiare percorso, imboccare la careggiata principale del viale Strozzi invece della strada che fa il giro intorno alla Fortezza.

Per qualche minuto alcuni ragazzi hanno intonato qualche coro contro le forze dell’ordine, ma gli stesso organizzatori hanno evitato che salisse la tensione per riportare l’ordine nel corteo che è ritornato sul percorso originario. Non sono mancati gli slogan contro la premier ma il più attaccato è stato il proprietario di Qf Francesco Borgomeo, che aveva rilevato lo stabilimento di Campi Bisenzio. Lungo le strade i manifestanti hanno lanciato qualche fumogeno e alcuni petardi.

Corteo ex Gkn a Firenze - 25 Marzo 2023

In piazza Dalmazia il corteo si è fermato per ricordare la strage del 2011, ad opera del simpatizzante neofascista Gianluca Casseri. Un lungo intervento è stato fatto proprio da un rappresentante di Firenze Antifascista.  I rappresentanti sindacali dell’ex Gkn hanno risposto in particolar modo alle parole di ieri del ministro del Made in Italy Adolfo Urso che si è detto impossibilitato ad agire finché la fabbrica fosse occupata. 

Dario Salvetti, rsu ex Gkn: “Oggi siamo qui perché siamo da 6 mesi senza stipendio. Il blocco dei salari è un precedente pericolosissimo per tutti i lavoratori di questo Paese. Nel nostro caso è un modo per indurre al licenziamento senza dichiararlo. Ci tengono in liquidazione, a fuoco lento. Invece noi abbiamo un piano industriale, abbiamo dimostrato di avere le idee e i progetti per ripartire”.

Massimo Barbetti, collettivo di fabbrica: “Le dichiarazioni di ieri del ministro Urso sembrano venire da persone che non sanno nulla. Giusto il giorno prima una sentenza di tribunale ha detto che lo stabilimento è perfettamente agibile. Infatti, alcuni lavoratori sono in fabbrica a rotazione per la manutenzione e vigilanza. Non si capisce a cosa si riferisca il ministro con quelle frasi. Lo invito a studiare bene la nostra vertenza che dura da 20 mesi”.