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Cronaca

Promosso il cibo male bagni e prezzi della stazioni di servizio

Il duro giudizio dei fiorentini sulla qualità dei servizi delle stazioni di autostrade italiane. Promossa la qualità dei cibi ma molte perplessità sui servizi disponibili, igiene e prezzi

Positivi sul cibo ma freddi su servizi, igiene e prezzi: così si sono espressi gli automobilisti fiorentini sulle stazioni di servizio presenti nelle nostre autostrade, secondo un’indagine condotta da Nextplora per la compagnia di assicurazioni  Linear.
CIBI - I cittadini del capoluogo toscano sono decisamente soddisfatti quando si parla sia di varietà dell’offerta di cibi e bevande (buona o molto buona per il 57% degli intervistati) sia della disponibilità di prodotti tipici locali (40% i giudizi buoni o molto buoni). Un fiorentino su 3 dà inoltre un giudizio molto positivo alla qualità delle materie prime utilizzate (52% si esprime per la sufficienza, solo il 12% se ne lamenta).
Se sul cibo il consenso sembra diffuso, altrettanto non si può dire per altri aspetti delle stazioni di servizio delle nostre autostrade. Innanzitutto, più di un fiorentino su 3 (34%) dà un giudizio scarso su igiene e  pulizia (contro un 18% di soddisfatti) e i prezzi sono considerati troppo alti da oltre la metà degli intervistati (55%), mentre i giudizi positivi si attestano al 13%.
Sul fronte dei servizi, viene messa in rilievo la limitata disponibilità di connettività wi-fi nelle stazioni di servizio, ormai richiesta in ogni ambiente di pubblico utilizzo: ben il 60% dei fiorentini ne dà giudizio negativo (contro un 17% di valutazioni positive).
 

MALE - Che dire poi dei servizi dedicati a chi necessita di maggiori attenzioni? I fiorentini non sembrano particolarmente contenti neanche di questi, a partire dai servizi offerti ai diversamente abili, ritenuti scarsi per il 36% degli intervistati e solo sufficienti per il 45%. Poco riguardo anche nei confronti dei neonati: gli ausili per la loro gestione sono ritenuti dagli intervistati inadeguati per ben il 40% dei casi. Oltre la metà dei fiorentini, inoltre, esprime un deciso malcontento nei confronti dei servizi dedicati agli animali che viaggiano insieme ai loro padroni.
Sui diversi tipi e marchi di stazioni di servizio presenti in Italia, i fiorentini sembrano avere le idee  confuse.  Se secondo il 6% del campione non ci sono differenze, l’11% ritiene che, sebbene in presenza di diversi marchi, l’offerta sia del tutto indifferenziata. Il 39% degli intervistati invece riconosce qualità diversa ai diversi marchi, anche se per un intervistato su 5 (20%) la differenza sta solo nei diversi marchi di benzina. Grandi o piccole? Poco importa, anche se il 15% dichiara di trovare in quelle più grandi un’offerta più ampia, e quindi migliore, rispetto a quelle piccole.
La conclusione è che solo il 22% dei viaggiatori fiorentini ha una stazione di servizio di fiducia dove si ferma regolarmente, selezionata dopo anni di viaggi, mentre un 41% la sceglie in base alle esigenze del momento.

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