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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Processo false fatture, l'accusa: "Condannare Tiziano Renzi a 1 anno e 9 mesi"

Attesa per la sentenza

Il sostituto procuratore Christine Von Borries ha chiesto al giudice Fabio Gugliotta del tribunale di Firenze di condannare a 1 anno e 9 mesi Tiziano Renzi e a Laura Bovoli, nell'ambito del processo in cui i genitori del senatore Matteo Renzi sono imputati di "emissione di false fatture" insieme all'imprenditore Luigi Dagostino. Per quest'ultimo l'accusa ha chiesto 2 anni e 3 mesi. La sentenza è attesa in serata. 

Secondo la ricostruzione dell'accusa nel 2015 Dagostino, all'epoca amministratore delegato della Tramor, società che gestiva l'outlet The Mall, avrebbe incaricato le società Party srl ed Eventi 6 srl, entrambe facenti capo ai coniugi Renzi, di studi di fattibilità per lavori all'outlet. Mai eseguiti, secondo la procura diretta da Giuseppe Creazzo ma regolarmente fatturati dalle due società dei coniugi Renzi (20.000 e 140.000 euro) e pagati da Dagostino.

Una ricostruzione, quella degli investigatori della guardia di finanza, che l'avvocato Federico Bagattini, legale dei coniugi Renzi, contesta vivacemente: “Le due fatture sono assolutamente vere, relative a prestazioni effettivamente eseguite, tutte le tasse e imposte relative a questa fatturazione sono state regolarmente versate”.

“Ho sempre lavorato e dato lavoro: non ho mai avuto bisogno di avere il figlio premier per lavorare” ha sostenuto Tiziano Renzi, che lo scorso marzo finì agli arresti domiciliari insieme alla moglie per questa vicenda. “Quando mio figlio è diventato presidente della Provincia nel 2004, la prima conseguenza è stata abbandonare tutti i rapporti con società partecipate di enti pubblici” ha aggiunto.

Revoca dei domiciliari ai genitori

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