Raffica di furti in appartamento nel Chianti: “Più controlli e videosorveglianza”
Riunito il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica sui furti in abitazione registrati nel territorio del Chianti fiorentino. Ci saranno più controlli e più videosorveglianza
Più controlli e più videosorveglianza contro i furti, ma anche un maggior coinvolgimento dei cittadini. E’ quanto emerso al termine del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è riunito lunedì mattina al Comune di Impruneta per analizzare il fenomeno dei furti in appartamento nel territorio del Chianti fiorentino. All’incontro, presieduto dal prefetto Luigi Varratta, hanno partecipato i sindaci di Impruneta, Bagno a Ripoli, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val d’Elsa, Barberino Val d’Elsa e Greve in Chianti. Era presente anche l’assessore provinciale alle Politiche sociali, sicurezza e legalità Antonella Coniglio.
“Abbiamo registrato un aumento di furti nelle case, un dato allarmante – ha dichiarato il prefetto Varratta - da qui la decisione di fare tutti insieme il punto della situazione per individuare nuove strategie di prevenzione e contrasto, intervenendo con azioni mirate. E’una situazione che può destare preoccupazione ed è da seguire con attenzione”. L’analisi dei dati ha messo in rilievo un incremento dei furti in appartamento, soprattutto nei territori di Bagno a Ripoli e Impruneta.
Per fronteggiare la situazione, è stato deciso di rafforzare i controlli sul territorio e la videosorveglianza pubblica sarà incrementata. Ma un aiuto prezioso alle forze dell’ordine può venire anche da una maggior collaborazione con i cittadini. “E’ necessario metter in campo uno sforzo progettuale ampio - ha affermato Varratta – contro questi crimini che colpiscono le persone nella loro intimità e nei loro beni più cari”.
Inoltre per sensibilizzare i cittadini verrà effettuata una serrata campagna di informazione, portata avanti finora dai comuni, attraverso incontri pubblici con le forze dell’ordine.