Expo, l'eccellenza fiorentina a Milano

Sarà dedicata a Firenze la prima settimana del "fuori Expo" della Toscana di Milano. Camera di Commercio e PromoFirenze, con il supporto della Biennale Enogastronomica Fiorentina, porteranno a Milano uno spaccato delle produzioni agroalimentari fiorentine.

Degustazioni, possibilità di osservare cuochi all'opera, seminari e laboratori si alterneranno a giornate a tema. Il paesaggio toscano sarà invece protagonista nella terza settimana di maggio, quando nei Chiostri dell'Umanitaria, sede del Fuori Expo toscano, sarà in esposizione il Mugello, la terra dei Medici, che a Milano presenterà le proprie bellezze artistiche e storico-paesaggistiche e i suoi prodotti tipici.

Altro appuntamento col territorio fiorentino si terrà dal 22 al 28 settembre: questa volta protagonista l'Empolese Valdelsa, con una scenografia costruita su quattro tematiche: Francigena tra Firenze e Siena, Toscana agroalimentare (filiere e prodotti tipici), luoghi dello spirito di Leonardo (Museo Leonardiano e casa natale del Genio, la Villa Medicea di Cerreto Guidi e le eccellenze tecnologiche e scientifiche odierne), la Toscana di Moda (che mira a valorizzare le produzioni dell'Empolese Valdelsa). Anche in questo caso performance e degustazioni.

Dal 13 al 29 ottobre, infine, sarà la volta dei territori Reggello, Valdarno e Valdisieve che presenteranno la Rete della Solidarietà Contadina, nata con l'obiettivo di facilitare l'accesso ai piccoli luoghi e alle nicchie di prodotti di eccellenza non facilmente avvicinabili dall'utenza abituata alle offerte della grande distribuzione.

Nello stand istituzionale della Toscana ad Expo invece un percorso interattivo mostrerà Firenze e il suo territorio, con la Venere di Botticelli protagonista. Il racconto di Firenze si snoderà tra le produzioni d'eccellenza del suo territorio: ceramiche di Montelupo, cotto dell'Impruneta, tessuti della manifattura, artigianato, gioielleria, bellezze artistiche. Attenzione particolare all'Accademia dei Georgofili che, con più di 250 anni alle spalle, rappresenta la più antica istituzione al mondo nel campo della ricerca agronomica e della salvaguardia dell'ambiente.