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Cronaca

Fucecchio: vandali devastano le lapidi della strage nazi-fascista

Il 23 agosto del 1944 furono uccise oltre 150 persone

Atto vandalico contro le lapidi che ricordano i caduti dell'eccidio del Padule di Fucecchio. Qui il 23 agosto del 1944 furono uccise 174 persone dalle truppe nazi-fasciste. Fra gli episodi più drammatici e tristi ci fu quello di Maria Faustina Arinci, detta Carmela, di 92 anni sorda e cieca, fatta esplodere con una bomba a mano infilata in una tasca del grembiule. La vittima più piccola aveva solo 4 mesi.

Il sindaco di Ponte Buggianese Nicola Tesi ha raccontato quanto avvenuto su Facebook. Il primo cittadino ha sporto denuncia contro ignoti ai carabinieri e ha effettuato un sopralluogo sul posto insieme alla polizia municipale. In particolare le due lapidi, che si trovano in località Piaggione e Capannone, sono state divelte e la parte marmorea spezzata.

Ad avvisare il sindaco sono stati i familiari delle vittime della rappresaglia tedesca. L'atto vandalico sarebbe avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi. Il Comune nel frattempo ha garantito il ripristino dei cippi in vista della cerimonia commemorativa prevista nel giorno dell'anniversario.

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