Professoressa dileggiata su Facebook: flash mob antifascista / FOTO
Dopo la pubblicazione di una foto che ritrae la docente con un naso da maiale
Flash mob di fronte al liceo Galileo, questa mattina, organizzato dalla Cgil in solidarietà con la professoressa di storia e filosofia Chiara Riondino. Sindacalisti, attivisti e docenti sono rimasti fuori dall'istituto, a partire dalla stessa Riondino, con occhiali finti e un naso da maiale di plastica.
La settimana scorsa una foto della docente, modificata, era finita sulla pagina Facebook del movimento di destra Azione Studentesca, ritratta proprio con un naso da maiale e degli occhiali.
“Venerdì (29 maggio, ndr) mi sono accorta del volantinaggio del movimento fuori del liceo e sono rimasta tra i ragazzi per dire loro 'leggete il volantino, poi buttatelo e studiate la storia'. Perché bisogna opporsi a chi diffonde idee neofasciste”, spiega Riondino.
Poche ore dopo la foto della professoressa, modificata, era pubblicata su Facebook. “Me lo hanno segnalato alcuni studenti. Tra i commenti, sono stata apostrofata come 'caso patologico isolato'. Non vorrei fare loro pubblicità, ma sono comportamenti inaccettabili - prosegue Riondino -. Quindi ho segnalato l'episodio alla Digos, alla dirigenza scolastica e al sindacato”. Che ha organizzato il flash mob di questa mattina. Oltre ai nasi finti, cartelli con le parole della Costituzione: 'E' vietata la ricostituzione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista'.
“Una bella risposta. Volevamo sensibilizzare gli studenti – commenta Paola Pisano, segretaria Flc Cgil Firenze -. Siamo qui per solidarietà alla docente ma anche per chiedere la chiusura di tutte le sedi dei movimenti che si richiamano al fascismo”. Al presidio hanno aderito Anpi Firenze, Rete Studenti Medi e Rete antifascista di San Jacopino.
