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Cronaca

Foster, le opposizioni insistono: "Scatolone inutile, che fine farà?"

Scaletti (FirenzeViva) chiede chiarimenti sui lavori, Trombi (Firenze a sinistra): "Scatolone inutile, dannoso e costosissimo"

"A che punto sono i lavori alla stazione Foster?". A chiederlo, oggi in consiglio comunale, è la consigliera comunale Cristina Scaletti (La Firenze Viva), che riporta l'attenzione sulla spinosa questione del nodo fiorentino dell'alta velocità.

La scorsa settimana il Comitato No Tunnel Tav ha documentato come i lavori alla mega stazione di via Circondaria vadano avanti, nonostante l'ormai probabile stop al vecchio progetto del tunne alta velocità di 7,5 chilometri sotto Firenze. E se ci sarà lo stop al tunnel ci sarà lo stop anche alla Foster, da qui la domanda del Comitato: "Perché vanno avanti i lavori? Quanti altri soldi saranno sprecati?".

"Il Comitato non aveva torto, nel corso degli anni, a sensibilizzare contro questa opera dannosa, inutile e costosissima - aggiunge il consilgiere Giacomo Trombi -. Che fine farà questo enorme scatolone di 500 metri di lunghezza, 40 metri di larghezza e 30 metri di profondità?"

Poi c'è la questione delle possibili penali. "Quando l'amministrazione comunale farà chiarezza sul futuro di un'opera che ha segnato la città con cantieri che probabilmente si riveleranno inutili?", proseguono i due consiglieri.

"Le penali, se ci saranno, saranno a carico di Ferrovie dello Stato, sono loro gli appaltanti dei lavori. Anche lo stop ai lavori dipende da loro - risponde l'assessore ai lavori pubblici Stefano Giorgetti -. Il 18 ottobre andrò a Roma all'incontro con Ferrovie, in quell'occasione potrò ascoltare le loro proposte".

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