Fortezza da Basso, Franceschini: "Dal turismo dati positivi, ma attenti alla concorrenza estera"
Il ministro in visita al 'Buy tourism on line' di Firenze: "Ma non sediamoci sugli allori, la concorrenza internazionale è sempre più forte e non possiamo puntare solo sulle capitali dell'arte"
"Dal turismo arrivano dati positivi, ma non possiamo vivere sugli allori". A dirlo, questa mattina, è Dario Franceschini, ministro dei Beni Culturali, in visita al 'Buy tourism on line' ospitato per due giorni alla Fortezza da Basso di Firenze, città che, come è noto, beneficia moltissimo del turismo e dei suoi riflessi sulle attività economiche. Il ministro mette però in guardia dalla concorrenza estera sempre più agguerrita.
"Il mercato del turismo - prosegue Franceschini -, è in enorme crescita, ci sono Paesi che ci investono molto. Dobbiamo organizzarci per competere con il turismo internazionale, ma non possiamo puntare solo sulle grandi capitali dell'arte". Come, appunto, Firenze.
"Dopo anni di tagli c'è una inversione di tendenza, la legge di stabilità (approvata dal Senato e in discussione in questi giorni alla Camera, ndr) prevede più risorse - assicura Franceschini -. Sta arrivando a compimento la riforma costituzionale che riequilibra le competenze di Regioni e Stato in materia di turismo". Una riforma costituzionale, tra l'altro, per diversi aspetti molto criticata da più parti.
Franceschini, in conclusione, mostra ottimismo: "Veniamo da un anno positivo, alla crescita costante del turismo internazionale si è aggiunta la crescita del turismo interno". Vedremo presto se le recenti stragi di Parigi potranno influenzare questo trend.
