Vicchio, caso Forteto: rinviati a giudizio anche i 5 indagati ‘stralciati’
I cinque andranno a processo insieme agli altri diciotto indagati e i due filoni si riuniranno nel processo del 18 dicembre. "Riprova dell'esistenza di un vero e proprio sistema Forteto"
Va avanti di pari passo per tutti gli indagati il processo per presunti abusi su minori all'interno della cooperativa Il Forteto di Vicchio. Anche per i cinque le cui posizioni erano state stralciate per un difetto di notifica. Questo quanto ha deciso ieri il gup. Quindi i cinque andranno a processo insieme agli altri diciotto indagati e i due filoni si riuniranno nel processo del 18 dicembre.
''La riunificazione del processo giudiziario'' sul Forteto, ''con tutti i 23 indagati rinviati a giudizio per l'udienza del 18 dicembre, le vicende legate al commissariamento della cooperativa, della corrispondenza tra Consiglio della Regione Toscana e Ministero dello Sviluppo economico, e soprattutto della relazione degli ispettori ministeriali, tutto riconduce alla riprova dell'esistenza di un vero e proprio sistema 'Forteto'. Lo ha affermato, in una nota, il consigliere regionale Pdl Stefano Mugnai.
Mugnai ha presieduto nel 2012 la commissione di inchiesta del Consiglio toscano sul tema dell'affidamento dei minori e sul caso Forteto. ''Seguiamo a distanza - ha aggiunto - ma con costante interesse, il procedimento giudiziario in corso sul caso del Forteto, e dai fatti che via via emergono ci sembra di capire che tutto va nella direzione assolutamente coerente con il quadro delle responsabilità risultato nella relazione conclusiva della commissione d'inchiesta''.
