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Cronaca

Forteto, a Borgo studenti in stage alla cooperativa. E Fiesoli fa il chierichetto

L'ex profeta condannato a 15 anni e 10 mesi serve messa a Pelago

Immortalato a servire la messa nella parrocchia di Pelago, dove vive adesso. Il protagonista del servizio realizzato dal quotidiano La Nazione con gli scatti di Roberto Germogli e l'articolo di Stefano Brogioni ha come protagonista Rodolfo Fiesoli, leader storico della comunità del Forteto e condannato in appello a 15 anni e 10 mesi di reclusione per violenze anche sessuali e maltrattamenti. Pena che diventerà definitiva solo dopo l'ultimo grado di giudizio, la Cassazione che ancora non ha fissato la sua udienza e di fronte alla quale Fiesoli e gli altri condannati saranno difesi fra i migliori avvocati in circolazione. Le foto de La Nazione ritraggono l'ex profeta mentre aiuta il parroco e, fra le altre cose, raccoglie anche le offerte.

Sempre sul fronte Forteto, ma riguardante stavolta la cooperativa che continua ad esistere come azienda agricola, Lady Radio ha scoperto che il liceo Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo ha mandato due studenti della classe quarta, nell'ambito del progetto scuola-lavoro, a fare uno stage al Forteto. Lo stage si è svolto dal 20 al 25 marzo scorsi ed è stato confermato dal dirigente scolastico, il professor Filippo Gelormino, intervistato dall'emittente radiofonica: "Avevo dato indicazione di attendere prima di stabilire con l'azienda i rapporti che avevamo avuto nel passato", ha spiegato, eppure lo stage si è svolto lo stesso. Il preside ha disposto la cancellazione degli altri stage programmati al Forteto.

Il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale Giovanni Donzelli ha chiesto al Ministero dell'Istruzione e a tutte le istituzioni locali che hanno la gestione scolastica di vietare a tutte le scuole la collaborazione con il Forteto "fino a che non sarà deciso il commissariamento della struttura". "Questi ragazzi hanno svolto un'attività lavorativa in una realtà dove ancora oggi operano, e in alcuni casi vivono, quasi tutti i condannati e fedelissimi di Fiesoli - ha detto Donzelli - ad oggi in Consiglio regionale della Toscana non sono mai arrivati i contratti d'affitto della cooperativa di coloro che, fra questi, vivono ancora al Forteto e che secondo quanto emerso durante i lavori della Commissione d'inchiesta venivano ospitati a titolo gratuito, senza alcun introito per la cooperativa. Ed è solo uno fra i fatti che legano la realtà attuale con quella che è stata una vera e propria setta".

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