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Cronaca

Stazione: formaggio avariato per coprire l'odore dell’eroina pura

La polfer ha arrestato un tunisino che trasportava 170 grammi di eroina bianca. L'uomo aveva nascosto la droga accanto a del formaggio avariato per eludere il fiuto dei cani

Ieri mattina la polfer ha arrestato alla stazione di Santa Maria Novella un cittadino tunisino di 49 anni che trasportava 170 grammi di eroina bianca, stupefacente di solito proveniente dalla Thailandia, la più pura di questo tipo di narcotico.

Singolare lo stratagemma che il nordafricano ha tentato di utilizzare per eludere il fiuto dei cani antidroga. L’uomo aveva nascosto l’eroina in una borsa termica in cui c’era del formaggio avariato, usato appunto per camuffare l’odore della droga. Proprio il diversivo però lo ha incastrato.

Dopo aver notato il tunisino scendere da un treno Alta Velocità gli agenti hanno deciso di seguirlo, insospettiti dal suo modo di fare, per poi fermarlo non lontano, in via Alamanni. Quando hanno chiesto al 49enne di aprire la borsa termica che aveva con sé i poliziotti sono rimasti colpiti dal forte odore di formaggio, in pessimo stato di conservazione, e dal fatto che non c'era ghiaccio.

DINAMICA - Così, a un più accurato controllo, è stato scoperto che in un'intercapedine della stessa borsa era stata nascosta la droga. Il formaggio e l'intercapedine, per la polfer, dovevano appunto servire a eludere un controllo di polizia e l'eventuale presenza di cani. Alcuni giorni fa, in un'altra operazione alla stazione centrale, sempre la polfer ha arrestato un tunisino di 49 anni, trovato in possesso di 156 grammi di eroina: anche in questo caso l'uomo era arrivato a Firenze in treno, mezzo - si spiega - sempre più utilizzato dai corrieri della droga.

 

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