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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico

Associazione Nazionale Antigraffiti, le città italiane sono in mano ai writers

I cittadini chiedono il rispetto della normativa, maggiore controllo del territorio e l'inasprimento delle pene

"Si sollecita il Governo Italiano a una più efficace applicazione degli artt.9 e 118 della Costituzione Italiana, dell'art.639 codice penale e della legge n.94 del 15 luglio 2009 che vieta la vendita di bombolette biodegradabili ai minori" è il testo della petizione che l'Associazione Nazionale Antigraffiti ha inviato alle alte cariche dello Stato.

Associazioni di Cittadini di diverse città italiane negli ultimi anni si sono unite per la difesa della bellezza del patrimonio pubblico e privato, allineandosi con il resto dei paesi d’Europa sollecitano le istituzioni affinché assicurino un importante deterrente al vandalismo.

Guarda il VIDEO di denuncia della situazione a Firenze

L'accusa. "Gran parte del patrimonio architettonico delle maggiori città d’arte italiane risulta “gravemente deturpato” da un sempre più ampio diffondersi dell’attività aggressiva dei writers, che si accaniscono con tag e scritte vandaliche, indifferentemente su edifici storici, religiosi, scuole, monumenti, antichi lapidei, facciate e portoni, sia di edifici pubblici, sia privati, su mezzi di trasporto, insegne commerciali e segnali stradali, panchine, centraline e raccoglitori vari".

"Questo produce un immenso e spesso irreversibile danno - proseguono i cittadini - e determina un abbattimento della nostra complessiva qualità della vita, rappresentando un attacco al nostro patrimonio culturale, nuocendo ad un settore economico decisivo per la ripresa del nostro Paese come il Turismo".

Lo definiscono "Mancato controllo del territorio” che inevitabilmente alimenterebbe il “senso di pericolo percepito”, fenomeno noto agli studiosi di sociologia.

I cittadini pagano per risistemare le facciate. "Importanti risorse pubbliche sono costantemente distratte per rimediare ai danni subiti. Al tempo stesso la rinuncia al decoro impostaci da un manipolo di vandali impuniti di fatto limita i nostri diritti democratici di cittadini Italiani e ferisce la sensibilità di tutti coloro che, da ogni parte del mondo, arrivano in Italia per ammirarne la bellezza e i tesori".


 

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