rotate-mobile
Cronaca

Disabile multata di 626 euro, Palazzo Vecchio: "Serve buon senso"

La signora, disabile grave, avrebbe fatto un errore di forma, esponendo il contrassegno e non suonando il citofono per comunicare i dati. Da Firenze Parcheggi la stangata

"Esiste sì un regolamento, ma talvolta è opportuno che prevalga il buon senso. Il regolamento, probabilmente, presenta punti migliorabili e a tal fine ci impegneremo. Ci auguriamo che si trovi quanto prima una soluzione concordata senza necessariamente ricorrere alle vie legali soprattutto quando il mancato rispetto delle procedure formali avviene in presenza di un diritto comprovato, come sembra sia accaduto nel caso in questione".

E' questo il commento di Nicola Armentano, presidente della commissione servizi sociali e sanità, e di Luca Milani, vicepresidente della commissione controllo, sulla vicenda che ha coinvolto una persona disabile, a cui è stata contestata una multa di 626 euro per mancato rispetto delle procedure nella sosta nel parcheggio di Piazza Stazione.

La signora, affetta da grave disabilità, aveva parcheggiato alla stazione di Santa Maria Novella in un posto per disabili, come la legge le consente. Ci sarebbe stato solo un errore formale nella procedura (in quanto la donna non avrebbe comunicato a voce i propri dati e quelli del permesso al citofono presente alla sbarra del parcheggio, ma avrebbe semplicemente parcheggiato lasciando in vista il contrassegno, che comunque le dà il diritto a parcheggiare negli spazi per disabili). Un errore che la Firenze Parcheggi le vuole far pagare caro: come detto, oltre 600 euro.

Ecco infatti cosa ha risposto il presidente della società Carlo Bevilaqua, dopoun preambolo in cui spiega la presunta correttezza della sanzione, in una lettera resa pubblica: "Il regolamento, in proposito, è estremamente chiaro. L’importo dovuto per il parcheggio corrisponde esattamente alla tariffa praticata ordinariamente, in considerazione del fatto che, detto parcheggio, si presume sia utilizzato in rotazione e non per la lunga sosta, così come per tale scopo dovrebbero essere utilizzati gli stalli per i disabili. Detto ciò, la Società resta disponibile a venire incontro alla signora, offrendole un pagamento dilazionato della tariffa".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Disabile multata di 626 euro, Palazzo Vecchio: "Serve buon senso"

FirenzeToday è in caricamento