Consulenze Firenze Parcheggi, il Comune propone un codice etico
La consulenza al vicepresidente fa tornare l'attenzione pubblica su quanto avviene all'interno delle società a partecipazione pubblica
La Firenze Parcheggi riporta Firenze all'incubo "Consulenze". Il sindaco chiede subito spiegazioni e convoca il presidente per avere chiarimenti. Successivamente da Palazzo Vecchio si inizia a parlare di un "codice etico per le società partecipate" a dichiararlo alla Dire è Lorenzo Perra, assessore al bilancio con delega alle partecipate.
Lo scopo? "Introdurre nei patti parasociali dei codici deontologici e di comportamento. Un amministratore di una partecipata in cui siamo presenti, non può avere la possibilità di usufruire delle consulenze della stessa società". Le definisce "storture" Perra, ma sono lacune del sistema che anche Firenze si trascina da anni. "Proviamo a disciplinare tutto quello che potrebbe manifestarsi da qui in poi su cose inopportune per quanto legittime" puntualizza Perra.
Quanto accaduto a Firenze è legittimo, ma inopportuno: "Una cosa è l'opportunità della vicenda, un'altra è l'illegittimità. Il contratto con Fazzini è legittimo per cui il presidente non può entrare più di così nel merito. Anche perchè le inopportunità non si possono rimuovere se non con un atto di indirizzo da parte dei soci". Il presidente Bevilacqua chiederà al vicepresidente Fazzini sostanzialmente di rinunciare alla sua consulenza "Credo sia normale che il presidente si muova seguendo un profilo formale, che e' quello che gli spetta" conclude Perra.
