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Cronaca

Firenze e lo Stadio nuovo, tifosi fermi tra la Mercafir e Castello

Il progetto di liberare l'area mercatale a Novoli pare non piacere ai Della Valle che inizialmente puntavano su Castello

Il nuovo sindaco sembra aver voglia di chiudere in tempi rapidi la partita per lo Stadio di Firenze, da costruire fuori città. L'opera comporterebbe un innesto di fiducia nell'offerta di lavoro per ditte e professionisti. Una bella immagine per la città che certo, rivalità infinita, non ha preso bene la realizzazione dello Juventus Stadium di Torino.
Sembra di vederli i tifosi viola, seduti a gambe incrociate pronti a partire verso i cancelli della ex Mercafir o verso la zona verde di Castello. "Volete voi liberare il mercato ortofrutticolo o il parco ambientale?" la domanda che in incombe sacra e profana in attesa che le istituzioni decidano.

Ma qual è l'area destinata ad accogliere il nuovo campo di calcio? Sembrava fatta per la Mercafir, il disegno di razionalizzazione degli spazi e invece.. ecco che rispunta l'ex area Ligresti sequestrata a Castello, dove il troppo verde aveva fatto tremare i polsi a non pochi ambientalisti.

"Per il bene di Firenze e della Fiorentina è arrivato il momento di fare chiarezza sulla vicenda del nuovo Stadio. Smettiamo di fare le cose a metà. Se va bene l'area Mercafir, si proceda in tal senso. Altrimenti siamo pronti a rivedere la convenzione e aprire un confronto con i nuovi proprietari dell'area di Castello, area identificata in un primo momento dai Della Valle come quella più congeniale al progetto del nuovo Stadio e della Cittadella Viola" sono le parole di Marco Stella e Mario Tenerani, neo consiglieri comunali di Forza Italia. "La precedente amministrazione comunale - spiegano - aveva individuato nella zona della Mercafir il luogo per costruire il nuovo impianto sportivo. Da mesi, però, non si registrano passi in avanti. Le recenti dichiarazioni rilasciate dal neo sindaco Dario Nardella sembrano voler chiedere un'accelerazione alla Fiorentina per prendere una decisione finale. Evidentemente se fino a oggi questa non è arrivata e perché esistono ancora delle difficoltà. La sua costruzione deve partire dalle esigenze della Fiorentina".

Dario Nardella ha promesso nuova vita per il Franchi, già perché sia Castello o Novoli, la vita cambierà anche a Campo di Marte.

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