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Pari opportunità / Via delle Vecchie Carceri

Apre la Casa delle Donne, uno spazio dedicato ai diritti con attività aperte a tutta la città

Da oggi a sabato alle Murate tre giorni di iniziative con letture, laboratori e spettacoli

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Sarà inaugurata questo pomeriggio alle Murate la Casa delle Donne, spazio di incontro e confronto voluto con forza dalle associazioni che lavorano per i diritti e la parità di genere e dall’amministrazione comunale. Dopo i lavori avviati lo scorso agosto grazie alla delibera dell’assessora Benedetta Albanese da oggi nei locali di via delle Vecchie Carceri 8 una tre giorni di eventi, fra cui laboratori, letture, tavoli di lavoro e musica che continueranno fino a sabato.

“Siamo molto orgogliosi di realizzare questo progetto perché diamo vita ad una realtà che mancava a Firenze e nella quale crediamo fermamente - ha detto l’assessora a Diritti e pari opportunità Benedetta Albanese. “In questo nuovo spazio le tante realtà associative legate ai diritti lavoreranno insieme incrociando le loro esperienze per realizzare attività di valore per le donne della città. Sarà un luogo per incontrarsi, un punto di riferimento, un luogo informale e accogliente dove le realtà del territorio metteranno a disposizione le esperienze e competenze per offrire servizi e attività, rivolte principalmente alle donne di ogni età e nazionalità, favorendo così anche un proficuo networking volto alla valorizzazione reciproca”. 

“Ringrazio tutte le associazioni impegnate in questo progetto, che dà vita a un luogo dedicato alle donne. Grazie a una ricca rete associativa in questo posto vengono portati avanti tanti obiettivi importanti come promuovere e favorire attività legate al cambiamento culturale, alla sensibilizzazione e alla prevenzione di ogni tipo di violenza e discriminazione, favorendo l’intreccio delle storie e culture diverse che abitano la nostra città”, le parole dell’assessora al Welfare Sara Funaro.

"E' certamente un segnale concreto ed importante che l’amministrazione comunale vuole dare in termini di valorizzazione e supporto alle politiche di genere che oggi assumono un nuovo paradigma in un luogo restituito dall'amministrazione comunale alla socialità più viva della città. Per questo motivo abbiamo concesso questo spazio del Comune - ha sottolineato anche l'assessora al Patrimonio Maria Federica Giuliani - si tratta certamente di un progetto che guarda avanti, un risultato che è il frutto delle buone pratiche e di una attenta programmazione dell'amministrazione, un proficuo lavoro di squadra che mette in evidenza la determinazione e la forza delle donne”.

Il Comune ha concesso in uso gratuito al progetto la struttura in via delle Vecchie Carceri, al Modulo 6, dentro il Complesso delle Murate, all’associazione temporanea chiamata DoMo, Donne in movimento, composta da alcune associazioni della Rete Informadonna, in particolare Nosotras, Co-Co' Spazio Co-stanza e Le Curandaie.

“Siamo nate il 21 a primavera perché sicuramente rivolteremo zolle di un terreno che non aspetta altro che continuare a fiorire. Grazie a tutte le donne delle associazioni che si sono messe in gioco, alle decine di attiviste e volontarie che hanno già iniziato il loro cammino di ascolto del territorio, e a chi si vorrà unire in questa avventura e non ultima all’amministrazione che è stata sempre parte attiva nel raggiungimento dell’obiettivo - dichiara Isabella Mancini, presidente di Nosotras onlus, capofila di DoMo -  Un ringraziamento anche a chi ha creduto nel progetto fin dall’inizio: alla maison Gucci che ci sostiene già da fine 2023 permettendoci di mettere piedi ai nostri sogni di empowerment”.

Il programma della tre giorni

Oggi pomeriggio alle 15 attività al via, per il prmo giorno di Primavera, Capodanno persiano, Giornata della poesia, con letture realizzate con artiste e attrici come Letizia Fuochi, cantautrice fiorentina, Fiamma Negri, Giusi Salis, Letizia Sacco, Monica Bauco.

Protagonismo nella tre giorni l’avrà la partecipazione con tre tavoli tematici (domani ore 16-18): uno sul principio di autodeterminaizone, condotto da Co-Co Spazio Costanza, Uno sull’ascolto e la partecipazione condotto da Le Curandaie e il terzo sulla non discriminazione condotto da Nosotras onlus. Sabato 23 invece, dalle 14,30 alle 17 voce alle attiviste della Cdd che già da alcune settimane stanno lavorando sul quartiere per sondare le aspettative e le necessità degli abitanti. La tre giorni proseguirà domani sera, dalle 20 alle 22, con la musica e la diretta su Controradio: All Girls to the front, citazione delle Bikini Kill, il titolo dell’appuntamento. Un cameo introduttivo lo porteranno Ginevra di Marco e Francesco Magnelli e poi gli interventi delle associazioni di questa nascente realtà prenderanno ritmo con i suoni della world music delle fiorentine Trinadamas.

Sabato 23 la mattina, spazio ai laboratori, sulle questioni di genere. Dalle 10 alle 11 Uniche Ma Plurali propone Che genere di film ovvero un accompagnamento a una visione consapevole per famiglie (dai 7 anni di età). Stesso orario anche per Tricottiamo con Ettore, laboratorio di letture straordinarie (dai 3 anni di età) a cura di Azione Gay e Lesbica. Infine dalle 11,30, la Mia Ostetrica propone Da Le mie cose a Le Mestruazioni, laboratorio esperienziale per famiglie in pubertà. Il pomeriggio, dalle 17,30 Sfumature Cicatrici su misura per donne esposte, spettacolo a cura di Punti di Vista Teatro. Tutte le attività sono ad ingresso gratuito ma con iscrizione obbligatoria da effettuare tramite il sito web www.casadelledonne.it

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