Il sindaco Nardella 'prenota' il palazzetto: "Una grande festa per salutare i fiorentini dopo dieci anni"

Una grande festa per salutare i fiorentini, dopo dieci anni da sindaco. Oltre dieci anni a dire il vero, considerando i mesi da "reggente" dal momento che Matteo Renzi, sindaco in carica all'epoca, divenne presidente del consiglio. "Un record, in effetti", non manca di riconoscere lo stesso Dario Nardella. Per ora difficilmente battibile, con la legge dei due mandati al massimo per le città sopra i 15mila abitanti.

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"Cari amici e care amiche, con immenso piacere e grande emozione ho il piacere di invitarvi il 22 marzo alle ore 21 al Palazzo Wanny per festeggiare tutti insieme i momenti più belli della nostra storia e quelli ancora da vivere", si legge nel messaggio che l'amministrazione sta spammando un po' ovunque, via mail e tramite i mezzi di comunicazione e messaggi radio.

"Questi ultimi 10 anni, da sindaco e cittadino di Firenze, sono stati per me una bellissima avventura che ha richiesto coraggio e immaginazione, mente e cuore. Un percorso entusiasmante che ho affrontato con la consapevolezza di non essere mai solo. Per questo l’evento del 22 marzo sarà il mio modo di dirvi 'Grazie': grazie per avermi accompagnato in questo viaggio, grazie per ogni sorriso, per ogni sfida superata insieme e per ogni sogno che continuiamo a coltivare per la nostra amata Firenze, grazie per dieci lunghi e intensi anni, dopo i quali lascerò con un po' di malinconia, ma anche con la soddisfazione di aver fatto tante cose per la città, insieme ai fiorentini", sottolinea il sindaco. "Non sarà un evento politico, ma un caloroso abbraccio per salutarci e per darci la forza per gli ultimi mesi", scrive ancora il sindaco nel suo messaggio di invito "a tutti i fiorentini".

Invitati, dunque, anche gli esponenti di centrodestra e di Italia Viva: vedremo chi parteciperà. Pochi dettagli ancora su come sarà organizzata la serata. Di sicuro l'ingresso sarà libero, perché "la festa è di tutti e per tutti: nessuno escluso". "Non vedo l'ora di salutarvi personalmente e di condividere con voi questo momento di festa", conclude il sindaco. Poi chissà, per il futuro c'è un seggio in palio a Bruxelles.