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Cronaca Sesto Fiorentino

Sesto Fiorentino: fallimento della Richard Ginori, indaga la procura

Dopo il fallimento dell'azienda di Sesto Fiorentino la procura indaga sul caso. Questo è un atto dovuto. Al momento non risultano ne indagati ne ipotesi di reato

La procura di Firenze sta indagando sui passaggi che hanno portato al fallimento della Richard Ginori di Sesto Fiorentino. La storica azienda di porcellane è stata dichiarata fallita tre giorni fa dopo il rifiuto al concordato preventivo deciso dal tribunale . Il fascicolo sul caso in realtà era già aperto, come atto dovuto alla richiesta del concordato.  All'attenzione della procura ci sono gli atti relativi alla richiesta di concordato e ora anche la sentenza del tribunale di Firenze con cui è stato dichiarato il fallimento. Al momento non ci sono né indagati né ipotesi di reato.

CONCORDATO -  Nei mesi scorsi i liquidatori avevano lavorato per una soluzione di concordato preventivo, cercando un soggetto che potesse rilevare le attività commerciali e produttive della Richard Ginori.  A dicembre era stata individuata la cordata composta dalle aziende Lenox e Apulum che avrebbe offerto circa 13 milioni di euro. Ma il tribunale non ha ritenuto sufficiente a pagare tutti i creditori la somma che i liquidatori potevano ricavare dalla vendita delle attività e dalla cessione del Museo storico allo Stato. Attualmente la Ginori conta 314 lavoratori, tutti da agosto in cassa integrazione per cessazione dell'attività.
 

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