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Cronaca Greve in Chianti

Evasione fiscale a Greve Chianti: 150 multe ai “furbetti”

Affitti turistici, strutture ricettive, auto fantasma e beni immobiliari: individuati 150 casi illeciti nel territorio grevigiano

Oltre 150 verbali effettuati dalla Polizia municipale per contrastare il fenomeno dell'irregolarità fiscale nel territorio grevigiano. Sono i dati dell'attività svolta dal Noa (Nucleo operativo antievasione) che il Comune di Greve ha attivato già dal 2014 attraverso il coinvolgimento di quattro settori comunali: la Polizia municipale, gli uffici Tributi, Edilizia e Sviluppo economico. Una task force che combatte l'evasione fiscale mettendo in campo un'attività complessa che spazia dalla ricerca di informazioni condotte sul web ai controlli incrociati tra gli uffici, i sopralluoghi, le rilevazioni e le segnalazioni trasmesse agli enti preposti quali l'Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza. Tanti i casi illeciti individuati quest'anno la giunta Sottani ha rilevato la presenza di affitti turistici promossi e venduti con le caratteristiche di strutture ricettive disposte ad offrire servizi propri di questo tipo di attività. 

"La locazione turistica – spiega il comandante della Polizia municipale Massimo Zingoni - non prevede la prestazione di alcun servizio che possa configurarsi come impresa ricettiva ad esempio pulizie, colazione, servizi di accoglienza turistica, attività di promozione pubblicitaria, al contrario sono numerosi i casi che non hanno dichiarato la reale attività messa in vetrina"”. Nel bilancio annuale dell'antievasione figurano anche casi di automobili straniere fantasma che i proprietari non hanno dichiarato di possedere e per le quali non sono state versate le relative tasse. Altro capitolo è quello del pagamento dell'imposta di soggiorno non sostenuto da numerose strutture ricettive. Un dato che emerge dal controllo effettuato mediante specifiche indagini a cura della polizia municipale. L'attività del Noa si è concentrata anche nel settore immobiliare rilevando situazioni illecite per 69 appartamenti. 

“Quello che ci preme – dichiara il sindaco di Greve Paolo Sottani – è il rispetto delle regole in un territorio che ha costante bisogno di promuoversi e accogliere in maniera trasparente e autorevole, un'immagine che viene valorizzata da chi opera onestamente e con competenza e non deve essere in alcun modo intaccata da quanti al contrario illecitamente contravvengono alle regole, la lotta all'evasione è un'azione che continueremo a portare avanti per promuovere gli obiettivi turistici di un'area, bella, ricca di risorse e capace di accogliere con un sistema integrato di servizi di alta qualità".
 

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