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Cronaca Centro Storico / Piazza di San Lorenzo

Mercato di San Lorenzo, conclusa l' "Operazione Banchetto d’oro”

Bloccato il "mercato" di affitti in nero a San Lorenzo. Si accordavano per l'affitto di un "banchetto" ad un prezzo ufficiale, poi "sottobanco" si facevano consegnare il triplo. Non dichiarate imposte dirette per 500mila euro

La Guardia di Finanza ha controllato gli affitti  delle attività commerciali ambulanti al  mercato di San Lorenzo. In particolare si è  proceduto: al riscontro per rilevare pagamenti in nero ed  alla verifica della posizione fiscale di alcuni ambulanti che esercitano la loro attività commerciale.
Riguardo alla prima serie di reati sono stati scoperti pagamenti in nero che duravano da 4 anni. A tre commercianti è stata constatata un’omessa dichiarazione di  € 185.000 ai fini delle imposte dirette ed  oltre € 7.327 ai fini dell’Imposta di registro. Per il secondo tipo di reato è stata verificato il registro di un affittuario di un’azienda di commercio ambulante a posto fisso. Da accertamenti sono risultate omesse dichiarazione per  circa  272.000 euro ed un' evasione  di 54mila euro d'IVA.

CONTRATTI - Riguardo alle locazioni d’azienda, i finanzieri  hanno accertato che le somme realmente pagate  erano superiori a quelle dichiarate nei contratti. I proprietari delle licenze per il commercio ambulante avevano stipulato contratti di affitto mensile di  500 – 600 euro, sebbene si fossero accordati per una somma superiore che il locatario avrebbe pagato in nero. Tale somma è risultata, in media, 3 volte superiore a quanto stabilito nel contratto da 600 a 1.800 euro. In due casi, il proprietario del “banchetto”, per essere sicuro della regolarità del pagamento ha preteso il dovuto in un’unica soluzione.  In un’altro caso la somma “in nero” è stata corrisposta in contanti, mentre il canone ufficiale di affitto è stato pagato tramite bonifico bancario. La parte in nero è stata consegnata in contanti direttamente nelle mani del locatore che, ogni fine mese, passava per il mercato a ritirare quanto dovuto. I contratti di locazione solitamente venivano stipulati per una sola annualità, per far sì che il locatore avesse la possibilità di poter trovare un altro affittuario qualora quest’ultimo creasse problemi con i pagamenti.

FISCO -  In un caso il controllo è stato esteso anche all’attività dell'affittuario del banchetto. Un ambulante, di origine giordana, ha gestito, a partire dal 2005, un “banchetto” di pelletteria ed un negozio in piazza San Lorenzo. A partire dal 2005 e sino al 2007 ha omesso di registrare tutti gli incassi ricevuti mediante il pagamento elettronico. A fronte dei corrispettivi dichiarati, oscillanti mensilmente da € 6.000 ad € 9.000, il soggetto ha incassato più del doppio, considerando i soli pagamenti registrati dal POS (carta di credito – bancomat). Per tali incassi non è stata riscontrata l’emissione di scontrini fiscali. Le vendite in nero per tre anni sono state pari ad oltre € 272.000, con un’evasione di IVA pari ad oltre € 54.000.
 




 

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