Aeroporti toscani: in Argentina perquisizioni a casa del magnate Eurnekian
La polizia di Buoenos Aires indaga su corruzione e tangenti
Eduardo Eurnekian, l'imprenditore che "controlla" anche gli aeroporti della Toscana, sembra essere finito in una grossa inchiesta per corruzione e tangenti a Buenos Aires. La scorsa notte, infatti, nell'ambito di quella che è stata definita "la causa dei quaderni" la polizia argentina ha perquisito la casa e due uffici di Eurnekian che, attraverso il conglomerato Corporación América, controlla svariate imprese in più settori. Eurnekian, tra le varie imprese, controlla la società Corporación America Italia che detiene il 62,8% di Toscana Aeroporti, società che gestisce gli scali aerei di Firenze e Pisa.
Oltre alla residenza dell'imprenditore a San Isidro, gli agenti hanno preso documenti e svariato materiale anche negli uffici della Corporación América e di Aeropuertos 2000 nel quartiere Palermo della capitale.
L'imprenditore era stato convocato dal magistrato per un interrogatorio a metà dicembre ma poi tutto è stato rinviato. Da quanto si apprende, tutto sarebbe partito dalle dichiarazioni di un operatore della famiglia, Hugo Eurnekian, che avrebbe dichiarato di avere consegnato denaro illecito a Roberto Baratta, ex funzionario del precedente governo.