rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Scandicci

Spari contro la ditta dell'imprenditore amico di Renzi: due arresti / VIDEO

Alla base delle intimidazioni ci sarebbe un debito contratto da una Srl di Bacci nei confronti di un imprenditore

Sarebbe stato avvertito più volte Andrea Bacci che se non avesse saldato quel debito la situazione sarebbe peggiorata. Sconfinando addirittura nelle minacce. In pochi però avrebbero pensato che si sarebbe arrivati a sparare contro una ditta, la “AB Florence” di Scandicci, di cui è amministratore.

I due episodi, avvenuti il 23 e 24 gennaio scorso, fecero piuttosto clamore. Per più motivi. Il primo fu la tecnica: spari a scopo intimidatorio in pieno giorno. E il secondo perché Bacci è amico dell'ex premier Matteo Renzi e in passato è stato socio di suo padre Tiziano.

Intimidazioni per cui ieri sera la guardia di finanza ha arrestato due uomini. Ora indagati, a vario titolo, per estorsione e porto e detenzione illegale di armi da fuoco. In manette sono finiti Giuseppe Raffone, pregiudicato catanese di 48 anni, e Pasquale D’Alterio, di 44 anni, imprenditore napoletano residente nel Pistoiese. Nella vicenda risultano indagate anche altre due persone.

GLI SPARI CONTRO L'AZIENDA // VIDEO // 

I colpi furono esplosi contro l'auto dell'imprenditore fiorentino e poi, il giorno dopo, nella notte del 24 gennaio, contro le vetrate della AB Florence. Gli spari sarebbero stati esplosi da un'arma simile a un fucile (davanti all'azienda non furono trovati bossoli).

Le intimidazioni sarebbero da collegare a un credito da 270mila euro che D’Alterio vantava nei confronti della COAM Costruzioni di Rignano sull'Arno. Società, quest'ultima, di proprietà del Bacci sottoposta ad una procedura di concordato il novembre scorso.

Da quanto appreso, Bacci, indagato a sua volta per bancarotta e accesso abusivo al credito, avrebbe voluto onorare il suo debito consegnando un immobile di Livorno all'imprenditore napoletano, ma il sopraggiungere del concordato avrebbe messo in standby i pagamenti. Sarebbe stata questa la molla a far scattare le intimidazioni.

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spari contro la ditta dell'imprenditore amico di Renzi: due arresti / VIDEO

FirenzeToday è in caricamento