Pontassieve: estate 2012 "senza eventi", rischio dormitorio

Stagione calda sottotono in quel di Pontassieve, con il paese a rischio di diventare un vero e proprio dormitorio estivo. Tra le proteste per la possibile riduzione di aree verdi e la mancanza di accordi per iniziative ricreative, l’Amministrazione sembra infatti essersi ritrovata a secco di idee per la stagione calda, con i nuovi parchi pubblici poco sfruttati e le storiche aree minacciate dai prossimi cantieri. Un empasse non da poco, ma andiamo con ordine, partendo dalle recenti proteste dei cittadini intorno all'approvazione del Comune per la costruzione di un terzo campo da tennis nel parco pubblico E.Curiel (detto anche il "Campino", ndr) in zona Villini, con tanto di comitato “Difendiamo il Campino” e prossima iniziativa di raccolta firme per sensibilizzare sulla questione e impedire la realizzazione dell’impianto.

In un comunicato del gruppo - già attivo con il blog Vivipontassieve - vengono descritte le motivazioni della contrarietà al progetto: “La costruzione del terzo campo da tennis coperto riduce di oltre mille metri quadrati la superficie dell’area verde attrezzata pubblica, unico vero parco pubblico di Pontassieve lontano dal traffico e attrezzato con servizi". Nella nota si fa
inoltre riferimento al danno che i lavori per un nuovo campo da tennis della Polisportiva E.Curiel comporterebbero in termini paesaggistici, con un nuovo tendone fisso al posto del prato e l'abbattimento di alcuni alberi. Insieme a questo il gruppo punta il dito anche sullo spostamento dei giochi per bambini in una zona opposta all'attuale e quindi anche sul disservizio durante i giorni dei lavori.

Il Comitato chiude poi con un affondo al veleno, sostenendo che: “L’attuale stato di incuria e abbandono in cui l’Amministrazione Comunale ha lasciato i giochi e tutto il “Campino” non giustifica la costruzione di un ulteriore campo“. Tutto questo mentre al Parco Fluviale "Fabrizio De André" l'estate è rimasta a secco di iniziative. Niente ristorante, feste, concerti, cinema all’aperto o giochi per bambini. Il motivo? Alcune inadempienze che il Comune ha rilevato rispetto al bando di gestione attività da parte del gruppo organizzatore di “Estate al parco" - l’associazione di imprese composta dalle attività locali Carpe Diem, Ellequadro e Cooperativa Cristoforo, ndr -, unita all'assenza di altri soggetti interessati a partecipare al nuovo bando per la gestione dell’evento. Il Comune, essendosi trovato senza gestore, si era mosso a fine aprile per indire un nuovo bando per la gestione dell’area, che però, visti i tempi brevi e una situazione economica generale di certo non favorevole, è andato deserto.

Risultato? I circa cento giorni di attività previsti non si faranno e l'intera area del parco fluviale non sarà minimamente sfruttata. “Siamo molto dispiaciuti per non poter garantire le tante attività che valorizzavano un'area bellissima come il parco fluviale – ha detto l’assessore alla cultura Alessandro Sarti –. Seppur tra le difficoltà legate alla scarsità di fondi stiamo cercando di affidare ad un privato la gestione di un chiosco nella vicina zona dov'era situato Mondobimbo, oltre ad attivare l'edizione di ‘Cinema sotto le stelle’ al parco Curiel, in sinergia con le tante attività che già si svolgono nell'area grazie alla
Polisportiva”. Chissà cosa ne penserà il Comitato?