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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Scandicci

Morì schiantandosi con un muletto. Esposto dei familiari

I familiari di Claudio Pierini presentano un esposto in procura chiedendo l'accertamento delle responsabilità. Ci sarebbe stato dell'olio sul pavimento

Lo scorso 21 luglio l’operaio Claudio Pierini morì scontrandosi contro una scaffalatura di un magazzino dell’Unicoop a Scandicci. La tragedia ora si contorna di particolari che hanno fatto sì arrivasse in procura l’esposto dei familiari. Stamani i legali della famiglia, Mattia Alfano e Guido Ferradini, hanno chiesto l’accertamento delle responsabilità di quell’incidente sul lavoro costato la vita al 52enne.

Per i familiari il muletto non si ribaltò bensì scivolò su una patina d’olio. Questa è l’ipotesi su cui si basa la tesi dei familiari della vittima, e dei loro legali parlando di "un problema che non venne adeguatamente risolto". La stessa mattina, si evince dalla denuncia, una partita di lattine d’olio cadde ungendo il pavimento,  quest’ultimo rinnovato dieci giorni prima. Il mix avrebbe reso il manto sdrucciolevole causando la scivolata del muletto. Il mezzo sarebbe stato inguidabile, inoltre il muletto sarebbe stato privo di sistemi di sicurezza frontali e con ruote non in grado di garantire il giusto attrito.

Una seconda parte dell’esposto è legata a problemi normativi.  A causa di un problema fisico nel maggio scorso si attestava che il mulettista non fosse più idoneo, dopo 30 anni, a manovrare quel tipo di mezzo. Su quest’ultimo punto i legali della famiglia Pierini parlano di una "una prescrizione completamente disattesa".
 

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