Denunciati per l’esplosione di un petardo ad un semaforo della tramvia
Due universitari sono stati denunciati dalla polizia dopo aver fatto esplodere un grosso petardo su un semaforo della tramvia Firenze - Scandicci. I ragazzi dicono che non ci sfondi politici nell'atto vandalico
Indagine lampo della Digos: in meno di 10 ore la polizia ha individuato i responsabili dello scoppio di un petardo di grosse dimensioni che intorno alle 2.00 della scorsa notte, all’incrocio tra viale Fratelli Rosselli e Jacopo da Diacceto, ha mandato in frantumi il semaforo pedonale della tramvia.
Dopo aver raccolto alcune testimonianze, gli inquirenti hanno visionato le immagini del circuito di videosorveglianza. Ne è seguita la scoperta di alcuni fotogrammi che riprendono un soggetto vestito di scuro, con il volto travisato e capelli lunghi scuri che, dopo aver collocato l'ordigno sul semaforo (fissandolo con del nastro adesivo), è scappato sul lato opposto della strada.
SCOPERTA - Le successive attività investigative hanno consentito di focalizzare l’attenzione su un appartamento non lontano dall’area interessata dallo scoppio. In mattinata, i sospetti degli investigatori hanno trovato conferma con la perquisizione dell’abitazione, durante la quale è stato rinvenuto materiale pirotecnico e altri oggetti della stessa tipologia di quelli utilizzati per assemblare il congegno esplosivo.
Tutto il materiale sequestrato era di due ventiduenni aretini, entrambi studenti, iscritti rispettivamente alla Facoltà di Scienze Politiche e di Scienze Biologiche Fisiche Naturali dell’Università di Firenze. I due giovani, che hanno ammesso le proprie responsabilità, escludendo qualsiasi motivazione di carattere politico, sono stati denunciati per danneggiamento aggravato, attentato alla sicurezza dei trasporti ed esplosioni pericolose.
