rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Datele una corda e vi farà un'opera d'arte / FOTO

Il 21 ottobre si esibirà Maria Sauvage, artista dello Shibari e fiorentina d'adozione

Ha studiato arte a Parigi, alla Parsons School of Art & Design. E lì, mentre seguiva le lezioni di disegno dal vivo, ha iniziato ad avvicinarsi alla pratica dello Shibari, l'antica forma di bondage artistico giapponese che ha poi approfondito dal 2017 a Tokyo al fianco del maestro Hajime Kinoko. Lei è Marie Sauvage, newyorkese di nascita ma fiorentina di adozione. Ha fatto da apripista a molte donne nel mondo dell'arte sensuale del legare con la corda, solitamente fatta da uomini, essendo stata una delle prime al mondo ad averla praticata pubblicamente. Questo, insieme al suo approccio basato più sulle forme geometriche e la sinuosità, ha reso accessibile lo Shibari anche a un pubblico femminile che ogni volta affolla i suoi spettacoli. E uno dei suoi spettacoli, sarà in scena il 21 ottobre a Firenze al Locale. Nell'attesa, l'abbiamo intervistata.

Com'è stato essere una delle prime donne a praticare lo Shibari?
“Non è stato per niente facile. Però ora molte donne si sono avvicinate a questa forma di arte e la praticano pubblicamente. Lo Shibari è l'intersezione tra arte ed erotismo, due argomenti che mi hanno sempre affascinato. Volevo ispirare conversazioni sulla vulnerabilità e la fiducia e usare il corpo umano come forma d'arte attraverso la mia espressione artistica”. 

Quanto tempo ci vuole per impararlo? Possono farlo tutti? Provoca dolore?
“Dipende dalla determinazione a studiare quest'arte. È un po' come chiedere quanto velocemente si può imparare una lingua. Io paragono lo Shibari a una lingua, è una forma di comunicazione tattile e di linguaggio del corpo.  Non è doloroso se fatto con l'intenzione di non esserlo. Può essere doloroso, erotico, meditativo, dolce, dipende da come lo si vuole vivere”.

Perché hai scelto di venire a vivere a Firenze? Cosa c'è di diverso rispetto alle città in cui hai vissuto?
“Sono arrivata a Firenze durante la pandemia, ho incontrato un uomo per caso sul ponte di Santa Trinità e ho iniziato una storia d'amore appassionata. Mi ha chiesto di andare a vivere con lui dopo un mese in cui ci frequentavamo e io ho colto l'occasione per l'amore e l'avventura. Mi ero appena trasferita in Europa dopo aver lasciato l'atmosfera tesa e disperata di New York di quell'anno. Firenze era pacifica e tranquilla in confronto. È una città incredibile: mi piace quanto sia piccola ma che attiri un flusso costante di spiriti artistici nelle sue scuole di scultura, pittura, gioielleria e moda. Ho trovato tantissima ispirazione nelle persone, nella storia e nell'energia decadente e sensuale che riempie l'aria”.

Firenze ha influenzato i tuoi nuovi spettacoli? Come sarà quello del 21?
“Prima di trasferirmi in Europa, amavo ascoltare le voci eteree dei controtenori che cantavano in italiano, ad esempio Vivaldi. Le loro voci mi facevano immaginare come ci si sente quando si viene toccati dalle mani di un amante o di un angelo... o dalle mani di un'abilissima artista di Shibari. È questa atmosfera romantica che ha ispirato molte delle mie opere di Shibari italiane. L'evento del 21 ottobre sarà incredibile, con una cena deliziosa ospitata dal Locale, molte modelle che arriveranno da tutto il mondo per essere legate, musica dal vivo e una folla davvero divertente dove tutti si lasceranno andare e mostreranno il loro lato selvaggio. Non vedo l'ora”.

Hai in programma altri progetti a Firenze?
“Al momento sono impegnata con un programma pianificato settimanalmente con sei mesi di anticipo, in città di tutto il mondo. E lascio che i progetti vengano da me. Spero che l'anno prossimo si verifichi una magia a Firenze. Mi piacerebbe molto realizzare un progetto in un museo fiorentino. Sarebbe bellissimo vedere argomenti così delicati come il corpo umano e la sensualità essere trattati con considerazione nel contesto del mondo dell'arte”.

Maria Sauvage, artista dello Shibari arriva a Firenze credits Instagram

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Datele una corda e vi farà un'opera d'arte / FOTO

FirenzeToday è in caricamento