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Cronaca

Emergenza freddo: da dicembre parte l'accoglienza per i senza fissa dimora

I cittadini potranno accedere alle strutture che offrono il servizio di accoglienza invernale prenotandosi allo sportello del Centro ascolto Caritas in via Faentina, al civico 34, che sarà aperto da lunedì con il seguente orario: il lunedì e il sabato dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 14 alle 16

Parte martedì il servizio di accoglienza invernale per i senza fissa dimora. Dal 1° dicembre scatta l’incremento dei posti letto predisposto nel periodo più freddo dell’anno dall’amministrazione comunale: si tratta di un’attività di pronta accoglienza notturna destinata a cittadini italiani e stranieri, uomini maggiorenni, donne sole e donne con bambini, residenti o non nel comune di Firenze, in possesso di un documento di riconoscimento. E, confermando la scelta fatta negli anni scorsi, agli ospiti non viene fornita solo l’accoglienza notturna, ma vengono serviti anche il pasto serale e la prima colazione. 

Quattro le strutture messe a disposizione per il servizio: la Foresteria Pertini a Sorgane, struttura di proprietà comunale affidata a Caritas dopo una procedura di gara a evidenza pubblica, che ospiterà soli uomini adulti (a disposizione ci sono massimo 100 posti letto); la Foresteria del Fuligno in via Nazionale, struttura in uso al Comune e gestita dal Progetto Acisjf, dove ci sono 28 posti letto per donne sole o con figli; e due strutture messe a disposizione da Caritas senza costi agiuntivi per il Comune: l’Accoglienza Salesiani di via Gioberti, dove ci sono a disposizione 15 posti letto per sole donne, e i locali della Parrocchia di Santa Maria Madre a Torregalli, per soli uomini, dove troveranno ospitalità in 18. Inoltre, fino al 31 marzo saranno bloccate, su richiesta dei Servizi sociali, le uscite degli ospiti delle strutture ordinarie di accoglienza (breve, lunga e Ostello del Carmine). 

“Con questo servizio diamo una risposta a un bisogno crescente - ha dichiarato l’assessore all’Accoglienza Sara Funaro -. Non offriamo solo un posto letto alle persone senza fissa dimora nelle fredde notti d’inverno, ma anche una serie di azioni complementari che vanno nella direzione dell’inclusione sociale. I nostri Servizi sociali e i gestori del servizio, infatti, mettono in campo azioni mirate e attraverso l’ascolto e la valutazione sociale dei bisogni dei singoli soggetti è possibile, in alcuni casi, avviare un progetto di sostegno per un accompagnamento attivo all’inclusione”.

I cittadini potranno accedere alle strutture che offrono il servizio di accoglienza invernale prenotandosi allo sportello del Centro ascolto Caritas in via Faentina, al civico 34, che sarà aperto da lunedì con il seguente orario: il lunedì e il sabato dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 14 alle 16

Per quanto riguarda i criteri di accesso alle strutture, sono confermati quelli dello scorso anno: la priorità è data alle persone di età superiore a 45 anni che abitualmente dormono in strada o che sono in precarie condizioni di salute. Si tratta di persone indicate ai front-office dalle associazioni di volontariato. Questi utenti possono rimanere nelle strutture per un periodo di tempo definito, con verifiche ogni quindici giorni sempre presso il front-office. 

Una valutazione particolare per eventuali proroghe all’inserimento è prevista per i cittadini in stato di salute precaria e per i cittadini anziani. I primi quindici giorni il servizio è gratuito per tutti, successivamente scatta il consueto contributo di 1 euro al giorno per adulti (i minori sono esentati).  Il servizio per far fronte all’emergenza freddo resterà aperta fino al 31 marzo, prorogabile per un mese.  Ogni anno usufruiscono del progetto di accoglienza invernale circa 500 persone e di queste la stragrande maggioranza sono uomini e donne sole.

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