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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Emergenza caldo: il progetto nel condominio per aiutare gli anziani

Educatori, infermieri e fisioterapisti gratis con "Co-care" della coop "Il Girasole"

Un aiuto per andare a fare la spesa accompagnati con un mezzo, evitando odissee sotto il sole cocente di questi giorni. Oppure una persona che ti fa un'iniezione, o che banalmente organizza incontri per favorire la socialità. E' il progetto "Co-Care", assistente di condominio, finanziato dalla Fondazione Cr Firenze e co-progettato con la Cooperativa Sociale "Il Girasole", con il sostegno dell'assessorato al Welfare del Comune di Firenze. 

Il progetto, attivo da tre anni, coinvolge oggi 65 persone. E nei prossimi giorni altre 14 persone saranno coinvolte. Ma in queste ore di emergenza caldo assume un'importanza ancor più grande nel sostegno alle persone, in particolare gli anziani più fragili, che possono usufruire gratuitamente di servizi quotidiani, svolti da un team di operatori specializzati.

Si aderisce per condomini: basta chiamare lo 055.740462 e "Il Girasole" si presenta a valutare il caso. La maggior parte delle persone che chiede aiuto vivono in casa da sole e ad intervenire possono essere educatori, infermieri, fisioterapisti ed altre figure in grado di dare un sostegno.

Fra i motivi che hanno stimolato il progetto "Co-Care" c'è anche quello di evitare di allontanare gli anziani dalla propria casa, aiutando le famiglie che si trovano a gestire situazioni difficili e che con questa novità vengono alleggerite sia nell'assistenza che nei costi.

"Questo progetto – spiega Gabriele Gori, direttore generale della Fondazione CR Firenze - si coniuga con l'attenzione che la Fondazione presta da una parte al welfare, in una logica di maggiore sostenibilità, dall'altra al problema della casa e ai nuovi modelli di abitare. L'assistenza condivisa va proprio nella direzione della creazione di reti collaborative che mettono al centro l'importanza del fare comunità".

Il progetto dell'assistente di condominio ha previsto una prima fase di mappatura e di analisi del contesto e dei bisogni. Poi è stato attivato uno sportello, aperto due volte a settimana nel condominio, al fine di intercettare i bisogni specifici dei nuclei familiari, offrendo colloqui individuali al domicilio dell'anziano per predisporre dei pacchetti di servizi specializzati.

Successivamente sono stati attivati alcuni servizi, fra i quali ci sono le prestazioni infermieristiche a domicilio, le attività di animazione e socializzazione (come per esempio le uscite di gruppo e le gite), la fisioterapia e la ginnastica a casa e gli accompagnamenti all'esterno dell'abitazione.

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