Alla fine di un'estate turbolenta sul fronte della cosiddetta 'mala-movida', dove "abbiamo assistito ad un'escalation dell'uso di alcolici e super alcolici, in forme anche nuove, molto preoccupanti come la cosiddetta moda degli alcol-tour", il sindaco di Firenze, Dario Nardella, imbocca la via delle ordinanze: "Ho deciso di assumere, in accordo con la giunta, delle iniziative molto forti e incisive". Pugno duro rivolto in particolar modo "ad alcune agenzie, piu' o meno fantasma, che si rivolgono - spiega Nardella- soprattutto a studenti stranieri facendoli girare per i locali del centro ed inducendoli di fatto all'abuso di alcolici. Un’attività veramente deprecabile, che non ha niente a che vedere con l'uso e il consumo consapevole" dell'alcol.

Per questo la giunta in mattinata ha approvato una delibera incentrata su una serie di misure per quel che riguarda la vendita e somministrazione di alcolici e super alcolici. Un atto incentrato su due diverse ordinanze che il sindaco Nardella - prima della firma e quindi dell'immediata attuazione - sottoporrà questo pomeriggio al prefetto di Firenze, Luigi Varratta. La prima ordinanza, tecnicamente "contingibile urgente" perché' strutturata sull'articolo 650 del codice penale, rende "di fatto illegali" le agenzie che promuovono gli alcol-tour. All'interno della stessa ordinanza, inoltre, Palazzo Vecchio vieta "la detenzione degli alcolici eccedenti all'uso personale all'interno dell'area delimitata dal Parco delle Cascine".

LA MAPPA DELLE ZONE INTERESSATE

La seconda ordinanza, "amministrativa" perché si avvale della legge regionale 28/2005 sul commercio, è rivolta ai locali. Con l'atto, Palazzo Vecchio, pone dei limiti alla vendita e alla somministrazione di alcolici. Partendo dalle fasce orarie: il divieto di vendita di alcol da asporto, "in qualunque contenitore", dalle 22 della sera alle 6 del mattino; divieto di somministrazione dalle 2 alle 6 del mattino. Due misure confinate nell'area Unesco di Firenze ed estese al Parco delle Cascine che prevedono multe fino a 1.000 euro e, in caso di reiterazione dell'infrazione, la sospensione della licenza fino 15 giorni.

All'interno dell'ordinanza amministrativa, inoltre, Palazzo Vecchio vieta "pubblicità e promozioni su alcolici e super alcolici" (con multe che da 50 euro passano a 400): "Una volta - prosegue il sindaco - esisteva lo sconto studenti per andare ai musei non per ubriacarsi". Infine l'ordinanza vieta la somministrazione in bicchieri di vetro dalle 22 della sera alle 6 del mattino.

MINIMARKET - Un pacchetto di misure, sottolinea Nardella, che guardano soprattutto ai problemi legati ai "minimarket, prolificati negli ultimi anni, aperti soprattutto la notte e che vendono quasi esclusivamente alcolici e super alcolici. Immettono così, nel centro storico, una quantità di alcol che porta all'abuso". Non si tratta "di proibizionismo - conclude Nardella - siamo i primi a difendere la libertà al divertimento e all'uso di alcolici in maniera consapevole, nel rispetto della legge. Però ogni cosa ha un limite di buon senso: non possiamo assistere a fenomeni che puntano sull'abuso degli alcolici e ad un commercio parassitario che cresce e si arricchisce sulla salute pubblica della nostra comunità e dei nostri giovani. Abbiamo la responsabilità di regolare e controllare ed è quello che faremo". (Agenzia Dire)