Dissesto Idrogeologico: 1 miliardo di euro, progetti anche per Firenze
Il Governo con una serie di interventi mirati, punta a ridurre il pericolo di alluvioni e frane nelle maggiori città italiane e rispettive aree metropolitane
La Struttura di Missione ha lanciato #italiasicura: 1.130 comuni per 21 milioni di italiani, praticamente il 40% della popolazione da mettere in sicurezza. C'è anche un fondo di 10 milioni nel Collegato Ambientale per abbattere e delocalizzare gli edifici costruiti in aree fluviali. Chi li ha realizzati, nel corso degli anni sotto l'occhio attento delle istituzioni, ha messo a rischio la vita umana.
Non poteva mancare l'area metropolitana di Firenze nel Piano 2014-2020 per prevenire il dissesto idrogeologico. Per Firenze e la Toscana centrale 5 opere sono già state individuate e si tratta di 4 casse di espansione con l'aumento della portata della diga di Levane solo per limitare l'esondazione dell'Arno. Lavori che costeranno 111 milioni e la cui fine, stando al rigido cronoprogramma, è prevista per giugno 2015.
Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino è così "Scattato un piano di prevenzione e di opere o progetti di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico. Riguardano opere decisive, alcune in ritardo di anni come quelle per Genova, Milano, Firenze, Napoli" è quanto apprende l'Agenzia Dire dalle fonti di Palazzo Chigi.
Matteo Renzi percorre dunque "Una corsia preferenziale che prevede un anticipo di finanziamento del piano nazionale, chiesto alla Bei e sostenuto dalla garanzia dei 110 milioni presenti nel Dl Sblocca Italia" rilancia sempre la Dire da Palazzo Chigi.
Gli interventi sono subito cantierabili e costeranno oltre un miliardo di euro: starà alle Regioni, entro il 4 dicembre, segnalare le criticità con il supporto tecnico e scientifico delle Autorità di Bacino, sui rilevamenti Ispra e Cnr.
Tra il 2014 ed il 2020 l'investimento sarà di 9 miliardi: 5 dal Fondo Sviluppo e Coesione, 2 tramite cofinanziamenti regionali e fondi europei, e 2 miliardi sbloccati dalla struttura di missione da quei fondi assegnati e mai spesi in 15 anni.
