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Martedì, 30 Aprile 2024
Il caso / Careggi

Disforia, Giani: “Dal ministero della Salute osservazioni costruttive. A breve metteremo il neuropsichiatra”

Ma FdI insiste: “Stop alle attività del centro di Careggi, trasferire tutto al Meyer”. Lunedì riunione della commissione Sanità

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“È una relazione assolutamente ordinaria, come accade per tante prescrizioni che il ministero può fare a centri di avanguardia e di alto livello come quello che abbiamo a Careggi”. Dopo giorni di polemiche, il presidente della Regione Eugenio Giani prova a gettare acqua sul fuoco sul “caso disforia”, non entrando troppo nel merito delle osservazioni avanzate da Roma. “Il neuropsichiatra? Lo metteremo a giorni. E le altre prescrizioni le raccolgo come osservazioni costruttive, ad un centro che non viene messo in discussione e offre una risposta al disagio di tante famiglie che non cercano nel modo più assoluto nessuna forma di amplificazione mediatica di una situazione di grave delicatezza che vivono col proprio figlio nella propria famiglia”, afferma il governatore come riferisce Adnkronos. La Regione dovrà fare un piano migliorativo entro 30 giorni i cui effetti saranno valutati dopo 90. Nella relazione non ci sarebbero richieste di intervento urgente o di sospensione delle attività.

Anche per questo Giani stigmatizza il “polverone strumentale” in chiave elettorale. “Ritengo che l’onorevole Gasparri debba fare una grande analisi di coscienza perché lascia stupiti e amareggiati il voler strumentalizzare, perché fra due mesi ci sono le elezioni, una situazione di un servizio che viene reso a dei ragazzi, a delle famiglie”.

Ma Fratelli d’Italia insiste e con una mozione firmata dai consiglieri regionali Diego Petrucci e Vittorio Fantozzi chiede lo stop delle attività del centro di Careggi con il trasferimento al Meyer e le dimissioni dei responsabili della vicenda. “È ormai chiaro che non sia presente un neuropsichiatra infantile, figura necessaria secondo l’Aifa per seguire i bambini con presunta disforia di genere trattati con il farmaco triptorelina. Per noi questo è sufficiente per chiedere la sospensione dell’attività di Careggi e far seguire i pazienti in carico dal Meyer - dice Petrucci - Continuiamo a non comprendere perché si è voluto costituire un simile centro proprio all’interno di Careggi e non del Meyer, una eccellenza nazionale della nostra pediatria”. Per FdI un’altra “preoccupante anomalia” è che Careggi “non abbia trasmesso adeguatamente  all’Aifa i dati riguardo agli effetti dell’utilizzo della triptorelina se impiegato per la disforia di genere. Una mancanza che azzoppa lo studio sull’impiego del farmaco per questi particolari casi”. 

"Si accolgano immediatamente i correttivi chiesti da Roma e che la vicenda non dia più adito a continue esternazioni politiche”, la richiesta che arriva dalla Lega con i consiglieri Elena Meini e Giovanni Galli. “L'argomento è particolarmente sensibile ed ovviamente ci mettiamo nei panni di quei genitori che, quantomeno, sono stati come travolti da notizie molto pesanti che riguardano i propri figli - continuano Galli e Meini - Il diritto alla salute nella sua interezza è un bene molto prezioso e tutti devono impegnarsi al massimo perché non venga mai messo in discussione. Adesso basta chiacchierare, si correggano, lo ripetiamo, i potenziali errori e s'individuino eventuali responsabili qualora si fossero adottate procedure non corrette sui giovani”. 

Le polemiche non sono comunque mancate neanche nella seduta odierna a Palazzo del Pegaso: l’aula ha infatti respinto la richiesta del capogruppo di Forza Italia, Marco Stella, di modificare l’ordine dei lavori e votare una mozione urgente sul centro per la disforia di genere dell'ospedale di Careggi che chiedeva la convocazione della seduta della commissione sanità e l’illustrazione della relazione ministeriale da parte dell’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini. “Il Pd ha paura di affrontare il tema”, ha commentato Stella - Quella relazione, voglio ricordarlo, che Bezzini e Giani dicevano di non aver ricevuto, e di cui troviamo oggi sui giornali ampi stralci, usciti ovviamente dagli uffici regionali, come scrivono i giornalisti stessi citando le loro fonti”.

Per il presidente della commissione sanità Enrico Sostegni (Pd) tuttavia la mozione “era superata” poiché è già in calendario una seduta fissata per le 9.30 di lunedì prossimo, 15 aprile.  “Avevamo preso l'impegno ad approfondire il tema - spiega - e anche a seguito della relazione del ministero della Salute, che parrebbe suggerire correttivi, nessuno stop alle attività, l'assessore Simone Bezzini si è reso disponibile per il prossimo lunedì”. Con lui ci sarà anche la direttrice dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Careggi, Daniela Matarrese.

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