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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via Camillo Cavour

Disabili interrompono il consiglio regionale: "Siamo lasciati soli"

Seduta interrotta per più di mezz'ora

I lavori del Consiglio regionale della Toscana sono stati temporaneamente sospesi ieri per la protesta, in aula, fra i banchi riservati al pubblico, di una ventina di disabili appartenenti all'associazione Vita Indipendente Onlus e ad altre sette associazioni del settore. L'iniziatia era stata annunciata nei giorni scorsi dalla stessa associazione. 

"La Regione stanzia pochissimi soldi per l'assistenza personale per la vita indipendente", lamentano le associazioni, che chiedono il raddoppio delle risorse. "Oltre 200 persone - si legge in una nota diffusa dall'associazione - sono in lista d'attesa di ricevere il contributo vita indipendente; molti di coloro che lo percepiscono prendono cifre vicine al minimo di 800 euro mensili. Pochi disabili gravi percepiscono la cifra massima di 1.800 euro mensili. Anche con tale cifra non si vive. Infatti si è costretti a concentrare tutte le attività nelle poche ore in cui si ha l'assistente personale; se a un disabile grave capita di aver sete quando non c'è l'assistente, non beve; la stessa cosa si deve dire per ogni necessità essenziale per la sopravvivenza".

Il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani ha incontrato i disabili e ha annunciato che: "Entro breve tempo si terrà un’apposita seduta della commissione Sanità, lo abbiamo deciso con il presidente Stefano Scaramelli, per discutere nel merito i problemi sollevati; inviteremo anche l’assessore Saccardi”. 

Appena iniziata la protesta dei disabili la seduta del consiglio regionale è stata sospesa, sono stati riuniti i capigruppo, quindi il presidente, insieme ad alcuni consiglieri, ha parlato con i rappresentanti delle associazioni nell’area antistante la sala consiliare. I lavori d’aula sono poi ripresi.

“Come presidente ho cercato di rapportarmi nel modo più civile e rispettoso - ha detto Giani, chiarendo di  aver  - fatto presente la disponibilità e il rispetto della Regione Toscana verso le esigenze prospettate”. “Sulla problematica complessiva dei disabili –ha proseguito Giani – abbiamo accertato che sono stati stanziati 9milioni di euro che la Regione utilizza per far fronte ai problemi delladisabilità”. Il presidente ha quindi ricordato che la Toscana è “la Regione che spende di più per far fronte alle attività di vita indipendente dei diversamente abili”.

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