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Cronaca

Disabili, da una start-up fiorentina la App per i percorsi accessibili

Segnala il percorso migliore e recepisce le segnalazioni degli utenti. E' gratuita e attiva in tutto il mondo

Per un disabile la sfida quotidiana con le barriere architettoniche è resa ancora più complicata dall’assenza di informazioni sull’accessibilità di strade, marciapiedi ed edifici. Per far fronte alle esigenze arriva Kimap, l’applicazione dedicata alla mobilità dei disabili sviluppata dalla startup fiorentina Kinoa, nasce per abbattere questa barriera informativa e per offrire all’utente le indicazioni necessarie per spostarsi autonomamente sul territorio consentendogli di sfruttare appieno le potenzialità degli ausili per la mobilità che utilizza.

Kimap è semplice da usare, l’utente disabile dovrà scegliere il dispositivo per la mobilità che utilizza (sedia a rotelle, handcycle elettrico o scooter) e impostare la destinazione desiderata. L’applicazione ha la funzione di navigatore e guiderà l’utente lungo il tragitto migliore in base ad accessibilità, tempo e distanza. Tutto questo è possibile grazie all’innovativa tecnologia che sta dietro a Kimap basata su algoritmi di intelligenza artificiale per i quali è stato depositato il brevetto.

Durante l’uso di Kimap vengono rilevati in modo automatico i dati dai sensori dello smartphone permettendo di mappare ogni irregolarità e pendenza del terreno. Tutte le informazioni raccolte in tempo reale dagli utenti vengono elaborate dal navigatore che impara a riconoscere i percorsi più semplici da percorre per un disabile. Con Kimap è anche possibile effettuare segnalazioni manuali di ostacoli, barriere architettoniche, pendenze impegnative e punti di interesse per migliorare le mappe.

L’applicazione, scaricabile gratuitamente su Android e iOS, basandosi su dati prodotti sul posto dagli utenti ed elaborati da un’intelligenza artificiale è scalabile e adattabile a qualsiasi contesto. Kimap è per questo già disponibile in tutto il mondo e conta utenti attivi in Europa, Cina e Stati Uniti.

Data la sua natura di navigatore che impara grazie al suo utilizzo, attorno a Kimap è nata una comunità di utenti che spostandosi con l’applicazione ha potuto migliorarla e aiutarla a crescere. La comunità organizza dei crowdmapping, eventi di mappatura partecipata, durante i quali vengono percorse le città con Kimap per individuare tutti gli ostacoli delle strade e dei marciapiedi.

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