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Cronaca Porta a Prato

Porta al Prato: dimore abusive all’interno delle ex officine di FS

Stamani all'alba blitz della Polizia all'interno dei capannoni retrostanti la stazione Leopolda. Denunciati 24 cittadini del Marocco per invasione di terreni, sequestrati anche 40 grammi di hashish

Stamani all’alba blitz all’interno dei capannoni retrostanti la stazione Leopolda. Gli agenti hanno denunciato 24 cittadini nordafricani per invasione di terreni, e sequestrato quaranta grammi di hashish. Il controllo è partito grazie ad alcune segnalazioni che indicavano le ex officine di Porta al Prato, proprietà di Ferrovie dello Stato, come rifugio di cittadini extracomunitari.
La polizia, come nei precedenti sopralluoghi, ha riscontrato condizioni igienico sanitarie precarie, accentuate dal caldo torrido degli ultimi giorni.

Stamani il blitz, alle prime luci dell’alba. Sotto la direzione del Commissario Capo Maria Assunta Ghizzoni, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico insieme al  Compartimento di Polizia Ferroviaria  e con l’ausilio della Mobile e del Reparto Cinofili di Bologna, ha fatto irruzione nell’area rintracciando gli abusivi all’interno dei capannoni dismessi, ora attrezzati come dimore. L’unità cinofila in uno dei capannoni ha sequestrato, occultati all’interno di tubi, 40 grammi di hashish.

Tutti i cittadini irregolari sono stati messi a disposizioni dell’ufficio immigrazione per le procedure di espulsione dal territorio nazionale. R.F.I. è stata formalmente invitata a bonificare e mettere in sicurezza l’area.
 

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