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Cronaca Dicomano

Elezioni: tafferugli al mercato, militante della Lega finisce a terra

E' successo sabato mattina a Dicomano

Questa campagna elettorale sarà ricordata per i toni accesi. Sabato mattina a Dicomano un militante della Lega ha avuto un diverbio con un venditore ambulante durante il mercato settimanale, alla fine il leghista è stato spinto ed è finito a terra. "La massima solidarietà al militante Francesco Rondoni, che ha dovuto subire un atto di intolleranza politica verbalmente offensivo e successivamente uno spintonamento che gli ha causato una caduta in terra, da parte di un attivista di sinistra", ha dichiarato il Carroccio in un comunicato stampa.

L'ambulante in realtà non è un attivista della sinistra. Sabato mattina a Dicomano c'erano diverse forze politiche a fare campagna elettorale. Ad un certo punto si è alzato il vento che ha costretto i militanti a dover chiudere i gazebi. L'ambulante avrebbe urlato ai sostenitori di Matteo Salvini: "Vi sta bene".

Rondoni è tornato a casa ma poi ripensando a quanto accaduto, è  nuovamente andato al mercato per chiedere spiegazioni all'ambulante. Fra i due sarebbero volate parole gorsse e alla fine il militante della Lega è stato spintonato ed è finito a terra.

Sulla vicenda ha voluto fare chiarezza anche il sindaco Pd della cittadina mugellana. "Nel comunicato sembra che sia stata una aggressione "politica" da parte di un militante - scrive il sindaco Stefano Passiatore su Facebook -. Non è andata così e i fatti lo chiariscono. La persona che ha spintonato, sbagliando, stava lavorando e, da quel che mi risulta, non andrà neanche a votare. Farlo passare come una aggressione "politica" significa lucrare su questa vicenda per tornaconto elettorale".

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