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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Detenuto si suicida nel carcere di Sollicciano

Il Sappe: "L'emergenza carceri non è superata"

Ieri suicidio all'interno del carcere fiorentino di Sollicciano. A darne notizia il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe). A togliersi la vita un cittadino marocchino che si sarebbe impiccato nel bagno della cella. Sebbene i soccorsi siano stati rapidi, l'uomo si è spento qualche ora dopo in ospedale.

"L'intervento del personale di polizia penitenziaria - si legge in una nota -, che si è prodigato anche per i primi soccorsi, è stato immediato ed ha consentito l'invio del detenuto presso il pronto soccorso dell'ospedale cittadino. Purtroppo, tale tempestività non ha permesso di salvare la vita al detenuto che è deceduto in ospedale. Il detenuto era in attesa di giudizio ed era stato ubicato al reparto degenza per problemi psichici".  

“Questo nuovo drammatico suicidio di un altro detenuto evidenzia come i problemi sociali e umani permangono eccome nei penitenziari - commenta il segretario generale del SAPPE Donato Capece - lasciando isolato il personale di polizia penitenziaria (che purtroppo non ha potuto impedire il grave evento) a gestire queste situazioni di emergenza". 

Capece torna a sottolineare l’alto dato di affollamento delle prigioni italiane: “Oggi abbiamo in cella 58.223 detenuti per circa 45mila posti letto: gli stranieri sono il 35% dei ristretti, ossia quasi 20.000. Mancano Agenti di Polizia Penitenziaria e se non accadono più tragedie di quel che già avvengono è solamente grazie agli eroici poliziotti penitenziari, a cui va il nostro ringraziamento. Un esempio su tutti: negli ultimi 20 anni le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria hanno sventato, nelle carceri del Paese, più di 18mila tentati suicidi ed impedito che quasi 133mila atti di autolesionismo potessero avere nefaste conseguenze”.

Le condizioni critiche del carcere di Sollicciano

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