“Potrebbe essere il salotto buono di Firenze, invece è il tinello della città” borbotta la signora Rosa, che ogni mattina passa di qui per andare al lavoro. Siamo davanti alla chiesa di Santissima Annunziata, in una delle piazze più belle del centro storico, incorniciata dallo Spedale degli Innocenti, da un lato, e dalla Loggia dei Servi di Maria, dall’altro. Sotto questi portici, ormai da tempo, ha trovato dimora un gruppo di nomadi. Una presenza segnalata più volte, rimbalzata anche sulle colonne della carta stampata, ma finora il problema non ha trovato soluzione.

L’undici novembre scorso, nella piazza sono arrivate le tende degli indignati di Occupy Firenze, creando qualche grattacapo a Palazzo Vecchio. Proprio all’amministrazione comunale i giovani chiedevano, tra l’altro, una valorizzazione dell’area. Dopo il presidio degli indignados, per alcune settimane la situazione è migliorata - raccontano i negozianti e gli abitanti della zona – poi tutto è tornato come prima. Sono una decina i nomadi che hanno fatto di Santissima Annunziata la loro dimora, dormono tra cartoni e sacchetti pieni di vestiti, sotto i due loggiati.  Alle prime luci del giorno, nascondono le proprie cose in vari punti della piazza, alcune volte lavano gli abiti nella fontana, per poi stendere gli indumenti lungo la ringhiera. I resti dei loro pasti restano sulle scalinate. Anche i servizi igienici sono fai-da-te.

STRADA  - “Utilizzano via dei Fibbiai come una latrina a cielo aperto – denuncia il titolare dell’albergo che affaccia su piazza Santissima Annunziata – è una situazione limite, in più punti si trovano escrementi, che non sono di animali, ma di persone”. Lungo la breve strada che collega via Alfani allo Spedale degli Innocenti, tra i motorini parcheggiati, sul marciapiede, vicino alla campana per i rifiuti, sono visibili feci, fazzoletti sporchi, macchie di urina. Ogni mattina i mezzi di Quadrifoglio ripuliscono la via, con una pioggia di acqua e disinfettante. Ma qualcosa rimane in bella vista e a portata di naso.  “Vada a leggere le recensioni che vengono lasciate dai nostri clienti su internet”, dicono da dietro il bancone dell’hotel, quando viene chiesto se questa situazione abbia influito sugli affari. “Molti segnalano lo stato di degrado, la presenza di rom e di mendicanti”.

PIAZZA - “È un peccato che questa piazza non venga valorizzata – spiega Carlo, che gestisce un bar accanto alla basilica – custodisce dei veri e propri gioielli artistici e architettonici. Il centro storico finisce 700 metri più in giù, al Duomo. Santissima Annunziata sembra abbandonata: i cassonetti andrebbero interrati, non ci sono panchine, spesso ci sono motorini e auto in sosta vietata”.  Per quanto riguarda la presenza degli “inquilini” sotto i loggiati precisa:  “Ho un rapporto di reciproco rispetto con loro. Alcuni vengono a prendere il caffè, lo pagano e se ne vanno. Con atri invece ho dovuto mettere in chiaro alcune regole”.

RIMEDIO - Una richiesta comune è quella di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. “Ci vorrebbero più pattuglie – dice Sonia, fiorista che ha un negozio a due passi da Santissima Annunziata – certamente non è bello vedere i panni stesi in piazza e la sporcizia lasciata in giro. Dopo le 19 ci sono poche persone. Bisognerebbe organizzare concerti, promuovere un po’di vita notturna”.