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Cronaca

Defibrillatori: 3 nuovi salvavita alla Coop di Gavinana

UniCoop Firenze ha investito 200mila euro per 104 defibrillatori in 93 punti vendita. Nardella: "Ne metteremo uno in ogni condominio"

“Un defibrillatore in ogni condominio”. L'annuncio è del sindaco Dario Nardella, questa mattina alla Coop di piazza Bartali, a Gavinana, alla presentazione di tre nuovi defibrillatori posizionati all'interno del supermercato da Unicoop Firenze. Il “piano”, al momento, è però più un'idea che una realtà, come ammette lo stesso Nardella.

“Ci stiamo lavorando. Le malattie cardiache sono la prima causa di morte in Italia e la vicinanza di un defibrillatore è fondamentale: in caso di arresto cardiaco ogni minuto risparmiato nell'intervento aumenta del 10% le possibilità di sopravvivere”, sottolinea il sindaco. Numeri, tempi e costi dell'operazione non sono però ancora noti.

“Pensiamo di partire dalle case popolari. Chiederemo a Casa Spa (che gestisce il patrimonio di alloggi Erp, ndr) di prevedere defibrillatori prima della consegna di nuovi alloggi”, aggiunge Nicola Armentano, presidente della commissione salute in Palazzo Vecchio.

In città, grazie all'obbligo imposto dalla stringente legge regionale, un defibrillatore è già presente in tutti gli impianti sportivi comunali e nelle palestre scolastiche (alcuni, donati dalle associazioni, si trovano anche in luoghi pubblici).

L'occasione per fare il punto era la presentazione dei tre defibrillatori alla Coop di Gavinana. “Con questi arriviamo a 104 defibrillatori presenti nei nostri 93 punti vendita, 11 dei quali in città”, spiega Daniella Mori, presidente del consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze, che ha investito nell'operazione, tra acquisto degli strumenti e formazione dei dipendenti, circa 200mila euro.

La rete dei defibrillatori è collegata al 118, che interviene dopo l'attivazione dell'allarme. Nel 2016 in provincia di Firenze il 118 è intervenuto su 1.652 casi di arresto cardiaco: solo il 20% dei pazienti soccorsi è giunto vivo in ospedale, con il 5% dimessi in buone condizioni neurologiche. “Invitiamo altre realtà private a seguire l'esempio di Unicoop – l'auspicio finale di Nardella -. Così da poter intervenire subito in attesa dei soccorsi e salvare molte più vite”.

FOTO - Defibrillatori alla Coop di Gavinana

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